Ccnl Funzioni Centrali: Usb diffida l'Aran e le sigle sindacali complici

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Conseguentemente  alla  decisione  assunta  dal  Coordinamento  Nazionale  e  dai    Coordinamenti  di Settore  di  USB  Pubblico  Impiego  di  non  sottoscrivere    il  CCNL  del  comparto  delle  Funzioni Centrali  e  di  aprire  lo  scontro  sulla  norma  antidemocratica  prevista  dall’art.  7  che  impedisce  la partecipazione  alle  trattative    di  secondo  livello  a  chi  sceglie  di  non  firmare  il  contratto,  la  USB    ha presentato  formale  diffida  legale  all'ARAN  a  non  procedere  alla  stipula  del  Contratto Collettivo Nazionale di  Lavoro.
La  rappresentatività  nel  Pubblico  Impiego  è  ampiamente  misurata,  secondo  quanto  previsto  dalla norma,  attraverso  il      conteggio  degli  iscritti  e  dei  voti  ottenuti  alle  elezioni  per  le      RSU.    Raggiunta la  soglia  richiesta,       ogni  Organizzazione  Sindacale  deve  essere  libera  di  fare  le  proprie  scelte  senza che  vi  siano  conseguenze  che  ne  limitano  la  funzione  nei  successivi  livelli  di  contrattazione integrativa.  


La  diffida  presentata  all'ARAN  è  da  intendersi,  seppure  in  termini  politici,       anche nei confronti di CGIL  CISL  e  UIL  che  quella norma hanno voluto e  che  si ostinano a non  voler rimuovere.  È  chiaro  che  per  loro  ha  rappresentato  finora  un  utile  strumento  per  tentare  di  spuntare le armi  a  chi si      poneva  in maniera  conflittuale ai  tavoli di  contrattazione.   È  ora  di  dire  basta,  è  ora  di  rompere  il  monopolio  sindacale  di  CGIL  CISL  e  UIL  che  ha prodotto di fatto l'azzeramento dei diritti e l'impoverimento dei lavoratori pubblici.


La  diffida  rappresenta  esclusivamente  l'atto  iniziale  di  un  percorso  di  lotta  per  la  libertà  e  la democrazia  sindacale  che  intendiamo  portare  avanti  con  tutti  gli  strumenti  a  nostra disposizione.   Siamo  convinti  che  questo  rinnovo  dei  contratti  del  settore  pubblico  rappresenti  un  pericolosissimo spartiacque  che  fa  piombare  i lavoratori     in un punto di non ritorno.   


Le  modalità  di  contrattazione  e  ancor  di  più  i  contenuti  del  CCNL  ci  hanno  indotto  a  rompere gli  indugi  e  a  lanciare  quella  che  riteniamo  essere  una  vera  e  propria  battaglia  di  libertà contro una norma antidemocratica che  abbiamo sempre  contestato.   Nelle  assemblee  i  lavoratori  stanno  sonoramente  bocciando  i  contenuti  del  contratto  e sicuramente  ribadiranno il  loro No anche nelle prossime  elezioni RSU  di aprile.
USB invita  tutti  i  lavoratori  a  partecipare  alle  assemblee  che  si  stanno  tenendo  nei  luoghi  di lavoro  e ai  tre  importanti  momenti  di  confronto  sui  contenuti  dei  contratti      previsti  a  Bologna,  Napoli  e Roma,       momenti  fondamentali    a  sostegno della  battaglia  per la  democrazia sindacale.
A  Bologna  l’appuntamento  è  previsto  per  il  giorno  17  febbraio,  alle  ore  10.00 presso  l’hotel      “I  PORTICI”,  Via  Indipendenza 69.



Esecutivo  Nazionale  USB P.I.

Scarica La piattaforma USB per il rinnovo dei contratti del Pubblico Impiego 2022-2024

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