Trieste, servizi educativi: basta farse! Richiesto ed ottenuto l'intervento del prefetto

Trieste -

Giovedì 19 luglio, tramite annuncio a mezzo stampa, il Sindaco ha disdetto l’incontro che avrebbe dovuto   tenersi   alle   ore   15.30   con   la   partecipazione   delle   rappresentanze   dei   lavoratori   e dell’Assessore Regionale alla Funzione Pubblica, incontro nel quale trovare una soluzione per garantire la salvaguardia dei servizi educativi pubblici e la continuità occupazionale di tutte le precarie.

Ha inoltre comunicato l’interruzione di qualsiasi confronto con le organizzazioni sindacali perché avrebbero strumentalizzato le decine di lavoratrici e lavoratori precari che a settembre, grazie alle decisioni della sua Giunta, rischiano di rimanere letteralmente in strada.

In realtà il Sindaco non ha mai avuto intenzione di tenere l’incontro di oggi, nonostante lo avesse promesso ai lavoratori il 9 luglio scorso, perché non risulta che abbia mai formulato un invito in tal senso   all’Assessore   Regionale   alla   funzione   pubblica. Ha   quindi   disdetto   un   incontro   che, nonostante l’impegno preso davanti a centinaia di lavoratori, di fatto non ha nemmeno provato ad organizzare!

Inoltre la delibera di Giunta  recante le linee di indirizzo sulle stabilizzazioni, da giorni propagandata a mezzo stampa, è stata trasmessa ai rappresentanti dei lavoratori solo oggi, alle ore 15.24. Si tratta di un provvedimento che se da un lato dà il via libera alla stabilizzazione di una parte delle precarie e dei precari del Comune, dall’altro ne esclude molti altri, sancendo il licenziamento di una ventina di ausiliarie e mettendo a serio rischio la continuità occupazionale per decine e decine di altre precarie e precari

Un   provvedimento   sul  quale   i   lavoratori   chiedevano   un   confronto   proprio   per   prospettare   le soluzioni (che esistono e sono praticabili qualora vi sia la volontà politica in tal senso) per garantire la stabilizzazione a tutte/i quelli che ne hanno i requisiti e la continuità lavorativa per tutti gli altri.

Le lavoratrici e i lavoratori non hanno nessuna intenzione di farsi prendere in giro e si sono recati comunque   all’appuntamento,   chiedendo   ed   ottenendo   che   di   fronte   all’inqualificabile comportamento del Sindaco intervenisse il Prefetto.


Lo stesso giorno in serata infatti si è tenuto un incontro con il Prefetto, che ringraziamo per la disponibilità, al quale le rappresentanze sindacali hanno chiesto di convocare al più presto un tavolo con Comune e Regione per aprire un confronto vero e arrivare a una soluzione che risponda alle richieste delle lavoratrici e dei lavoratori precari e garantisca la piena funzionalità dei servizi a settembre. Il Prefetto si è impegnato a verificare in tempi brevissimi la disponibilità di Comune e Regione, tentativo che ci auguriamo abbia successo.

In ogni caso
NOI NON MOLLIAMO!
 
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