I LETTORI/CEL E LA LORO POSIZIONE PREVIDENZIALE

Trieste -

Per quanto riguarda la posizione previdenziale dei lettori\CEL - Collaboratori ed esperti linguistici, al momento essa è, riassuntivamente e senza pretesa di essere completi vista la materia infida, la seguente:

1) Si tratta di personale alle dipendenze della pubblica amministrazione, quindi dipendenti pubblici;

2) Dal punto di vista pensionistico, a differenza di quanto accade per la maggior parte dei dipendenti pubblici, i contributi sulle retribuzioni a loro corrisposte non sono versati all'INPDAP bensì all'INPS. Le loro pensioni pensionistiche sono, pertanto, gestite nell'ambito dell'AGO - Assicurazione generale obbligatoria dell'INPS e la pensione è calcolata con le normative vigenti in quell'ambito;

3) Dal punto di vista previdenziale, essi erano e sono tuttora destinatari del T.F.R. - Trattamento di fine rapporto, quindi alla cessazione del servizio ricevono il TFR e non l'indennità di buonuscita e tutto ciò a prescindere dalla data della loro assunzione. Si tratta, in buona sostanza di una categoria di lavoratori a sé stante, del tutto particolare.

Fino a ieri sulle loro retribuzioni non era previsto l'applicazione della ritenuta FC - Fondo credito (0,35% da applicarsi sul 100% della retribuzione lorda) la quale serve a finanziare la gestione creditizia dell'INPDAP (piccoli prestiti, cessione del quinto, mutui e così via).

Il famoso DM 45 è intervenuto sull'argomento consentendo a tutti i dipendenti pubblici (quindi anche ai lettori\CEL) iscritti all'INPS (quindi, fra gli altri, anche i lettori\CEL) di avere accesso alla gestione creditizia dell'INPDAP versando la ritenuta prevista, pur rimanendo, sotto tutti gli altri punti di vista, iscritti all'INPS.


Da questo punto di vista, pur senza tralasciare la questione criticabile del silenzio-assenso, può risultare favorevole acconsentire al versamento di tale ritenuta (le condizioni INPDAP sono migliori di quelle presenti sul mercato). Naturalmente valgono le cautele già note per quanto riguarda i lettori\CEL a tempo determinato (ad esempio, l'attuale disciplina dei prestiti erogati dall'INPDAP condizionano l'ottenimento del finanziamento ad alcuni anni di iscrizione alla gestione creditizia INPDAP medesima, per cui in alcuni casi si rischia di pagare senza aver diritto ad alcunché. Esaminare caso per caso).


Da ultimo e dal punto di vista previdenziale si tratterebbe di verificare con i diretti interessati se definire o meno un percorso contrattuale di equiparazione pensionistica e previdenziale con gli altri lavoratori pubblici che lavorano parimenti negli atenei di questo paese.

Scarica La piattaforma USB per il rinnovo dei contratti del Pubblico Impiego 2022-2024

Pagamento del TFR ritardato? Aderisci alla diffida: