Lettera aperta ai comitati mansionisti

Nazionale -

In allegato la lettera impaginata

Le iniziative di protesta attuate dal maggio 2006 ad oggi, attraverso la costituzione dei comitati mansionisti ed il blocco delle mansioni superiori, hanno costretto l’amministrazione a prendere atto del problema e convinto le altre organizzazioni ad accettare il confronto sindacale.


In diverse sedi del nord i direttori hanno evidenziato un conseguente disagio organizzativo e, spesso, mostrato comprensione per le ragioni dei lavoratori, anche se pochissimi hanno poi tradotto in atti concreti tale solidarietà, confermando l’immagine di una dirigenza opaca e servile.


Abbiamo ottenuto insieme a voi il tavolo nazionale sul mansionismo, mettendoci in gioco in prima persona con un duro sciopero della fame. Un risultato importante, che potrebbe tuttavia essere vanificato da azioni dilatorie o da nuovi veti, una volta superato  lo scoglio delle RSU.

 

Per questo abbiamo deciso di rilanciare.


Il contratto nazionale di lavoro non ha previsto l’area unica? E allora conquistiamola con la contrattazione integrativa, attraverso un percorso che porti tutto il personale in area C entro il 2009, anno di scadenza del contratto di lavoro.


Su questo terreno lanciamo la sfida alle altre organizzazioni ed all’amministrazione: dal tavolo sul mansionismo facciamo uscire un accordo di programma che impegni tutti a realizzare l’area unica attraverso le selezioni interne.


Inoltre rinnoviamo la proposta di certificare annualmente le mansioni svolte da ciascun dipendente, per operare con trasparenza ed imparzialità.


Ci dicano con chiarezza prima delle elezioni RSU se si impegnano a perseguire questi obiettivi; da parte nostra vi proponiamo un periodo di tregua, sospendendo il blocco delle mansioni superiori fino al 15 dicembre per dimostrare una concreta disponibilità verso l’amministrazione dopo l’avvio formale del confronto sul mansionismo.


Qualora entro quella data non si arrivasse a risultati concreti e soddisfacenti, è convocata sin da ora l’assemblea interregionale dei comitati del nord per il giorno 18 dicembre presso la sede di Milano Gioia, per concordare ulteriori iniziative come, per esempio, una giornata nazionale di protesta presso la direzione generale a Roma.  

DECIDIAMO INSIEME COME CONTINUARE LA LOTTA



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