AL COMANDO DI MASSA CARRARA NON SI PUO' SCIOPERARE
Al Capo Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile
Prefetto Attilio VISCONTI
Tramite: Ufficio I -
Gabinetto del Capo Dipartimento
Al Capo del Gabinetto del Capo Dipartimento
Vice-Prefetto Angelina TRITTO
Al Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco
Ing. Eros MANNINO
Al Responsabile dell’Ufficio III per le Relazioni Sindacali
Vice-Prefetto Floriana LABBATE
Alla Presidente della Commissione di Garanzia per il diritto di sciopero
Prof.ssa Paola BELLOCCHI
OGGETTO: ARTICOLO 40 COSTITUZIONE ITALIANA. LEGGE 46/90 - DIRITTO DI SCIOPERO. NEGAZIONE DEL DIRITTO AD UN LAVORATORE PRESSO IL COMANDO MASSA CARRARA.
Egregi,
come noto nella giornata del 22 u.s. è stato indetto dalla scrivente Organizzazione Sindacale uno sciopero Confederale a livello nazionale che coinvolgeva anche alla categoria lavoratori VVF. Presso il Comando di Massa Carrara ad un lavoratore che si trovava in servizio in orario diurno 8-20 è stato negato il diritto di aderire allo sciopero.
Risulta alla Scrivente che in merito a quanto accaduto sarebbe stata data una arbitraria interpretazione legata alla catena di comando locale in merito al fatto che lo stesso Lavoratore fosse rientrato in servizio dal riposo compensativo per garantire il servizio di soccorso tecnico urgente. Per questo motivo, secondo le deduzioni del Comando di Massa Carrara, non avrebbe potuto aderire allo sciopero, che ricordiamo essere per il personale operativo di 4 ore senza decurtazione dello stipendio.
Riteniamo che quanto accaduto sia estremamente grave e lesivo dei diritti e della dignità del lavoratore interessato che della principale Legge che regola il diritto costituzionale di sciopero.
Si resta in attesa di celere riscontro o ci vedremo costretti ad intraprendere azioni legali per comportamento antisindacale nei nostri confronti.
Cordiali saluti.
per il Coordinamento Nazionale
USB VVF Paolo CERGNAR