ALESSANDRIA - "SCIACALLI SINDACALI"

Alessandria -

(senza offesa per i canidi)

Lavoratori, siamo abituati a non rispondere a provocazioni, figuriamoci a “sciacalli sindacali” per evitare di legittimarli o vederci rispondere perché abbiamo altro da fare.

Lo facciamo a malincuore al posto del collega di AL e contro il suo volere, visto che ha le p….adelle piene, ma lo facciamo dopo aver letto la carriolata di sterco buttata addosso al collega e insensatamente anche alla Organizzazione Sindacale USB solo perché è anche rappresentante della USB di Alessandria.

 Quando parliamo di questi “sciacalli” non siamo preoccupati da quanto scrivono, sappiamo come lavorano, ci preoccupa il fatto che da veri manipolatori, privi di ogni scrupolo, che si aggirano fra le 1000 frustrazioni e fallimenti personali e le macerie di un comando, o meglio di un corpo nazionale, quello dei VV.F, ormai alla liquidazione grazie al Littoriano modo di pensare, violano la legge, la persona e soprattutto il rispetto dovuto tra colleghi che svolgono un medesimo compito. “Sciacalli” sia pure di terza fila che con l’aiuto del sindacato cui appartengono, un giorno sono fiancheggiatori di rappresentanti politici, il giorno dopo dei prefetti e delle guardie, per ritornare il giorno dopo ancora ad indossare la doppia veste di agitatori di popoli e di vittoriani di ultima generazione.

 

Azioni limpide e trasparenti sempre dalla parte dei lavoratori

 

Si vuole fare tamburo di risonanza usando lo strumento sindacale anche in questa vicenda dove il sindacato non c'entra. Una storia di scambi di vedute tra colleghi che nesso hanno con il sindacato? POI se pensiamo invece che possa essere argomento sindacale allora perché non raccontare TUTTA LA VERITA’ in tutte le sue sfaccettature ? Perché non dire che proprio coloro che oggi si ergono a “vittime sacrificali” hanno scritto in occasione di quell'intervento al dirigente affinché inoltrasse procedimenti disciplinari contro il “collega della USB”. …. Volevano a tutti i costi che il collega USB fosse sanzionato duramente per “mancata collaborazione”? ( intervento non più necessario ) Si, avete capito bene! un VF deve dire qualcosa ad un collega e non trova meglio che scrivere una lettera al dirigente VF affinché “elimini il problema”. Prima si scrive al dirigente per condannare e poi quando qualcosa ci si ritorce contro si sfrutta la copertura sindacale per difendersi attaccando e avviando una campagna di fango e volutamente ignorando i fatti. MHA!!!!! Quello che si può addebitare al nostro collega è solo essere reo di aver scritto al dirigente dopo un attacco personale che forse i “littoriani colleghi” che chiedevano sanzioni disciplinari nell’intervento NON rappresentavano al meglio la sicurezza degli operatori………..

 Il vile atto perpetrato nella serata di ieri ai danni del collega della sede di AL , momentaneamente assente, è inqualificabile ed è lontano dal “modus vivendi” di questa OS, sempre pronta a metterci la faccia ed esporsi in prima persona, NOI non siamo I quaquaraqua, i cosiddetti uomini senza p...delle, quelli che sanno solo parlare senza concludere niente, che si vantano da soli ma in realtà sono il nulla, i mezzi uomini o addirittura i "Non uomini!"….

 

NOI siamo quelli delle battaglie politiche in piazza e soprattutto della coerenza e condanniamo fermamente questi atteggiamenti ed esprimiamo la massima solidarietà e vicinanza al collega-lavoratore. Sappiamo come sono andati i fatti e ci ripromettiamo di valutare azioni legali contro chi infanga il nome della nostra organizzazione sindacale e dei suoi esponenti.

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