Assunzioni PA, USB: più che necessarie, ma si apra il confronto politico
In questi giorni il governo ha dichiarato che è necessario un ricambio generazionale per la Pubblica Amministrazione, con nuove assunzioni, anche perché sono attesi quasi 500.000 pensionamenti per i prossimi 4 anni, che potrebbero aumentare di 100.000 unità con le dimissioni volontarie verso il lavoro privato.
Finalmente si affronta il tema delle assunzioni nella PA, tema sostenuto da tempo da USB che ha chiesto nella propria piattaforma un piano straordinario assunzioni, anche per dare risposte ai lavoratori precari e ai vincitori/idonei di concorso.
Aspettiamo di conoscere nel dettaglio le intenzioni del governo prima di dare un giudizio di merito visto che ormai siamo in piena campagna elettorale. È chiaro che, se non si tratta di mera propaganda, in legge di bilancio dovranno esserci i provvedimenti che rendano la misura della concretezza della proposta, a partire dallo sblocco totale del turn over.
Va detto che se, come dichiarato dal sottosegretario Rughetti, il governo intende realizzare un mutamento della Pubblica Amministrazione attraverso assunzioni mirate sulle professionalità ritenute realmente necessarie, va chiarito quali sono i settori e le professionalità sui quali si pensa di dover investire. Così come vanno chiariti i numeri e le modalità di queste assunzioni.
Ci aspettiamo quindi che il ministro apra il confronto politico su che PA si pensa di costruire e in che modo si pensa di farlo. Noi aspettiamo, preparando lo sciopero di novembre.
Esecutivo nazionale USB Pubblico Impiego