Bologna. Un documento finto per una trattativa farsa

Bologna -

Oggi pomeriggio si è svolto un incontro farsa fra organizzazioni sindacali e Amministrazione Comunale la quale ha chiesto di firmare un verbale di concertazione che altro non era che l'assemblaggio di vecchi documenti già trattati e firmati da diversi mesi.


L'unica novità di questo "nuovo documento" è la premessa politica che servirebbe alla Giunta proprio in questi giorni in grande difficoltà con i partiti della sua maggioranza a dimostrare di avere il sostegno delle organizzazioni sindacali.


Con questa premessa che fra l'altro porta la data del 24/05/07 (svista o dimenticanza?) si vorrebbe fare credere che l'applicazione del documento porterebbe alla cancellazione del precariato: una vera e propria bufala che gli stessi firmatari di oggi, cgil,cisl,uil e amministrazione comunale, hanno provato a propinare alla città nei primi giorni del mese di settembre grazie anche a qualche quotidiano locale compiacente.


Nel Comune di Bologna continueranno purtroppo ad esserci centinaia di lavoratori precari e alcuni di questi (co.co.co.) molto probabilmente nelle prossime settimane saranno di fatto licenziati.


Infatti per il 2007e il 2008 sono previste :


337 assunzioni  certe di lavoratori a tempo determinato ,nel settore educativo, scolastico ed amministrativo che sono il frutto delle lotte di RdB e dell'accordo sul bilancio firmato a febbraio 2007 frutto di diversi scioperi e manifestazioni;
mentre 104 lavoratori co.co.co. che pur lavorando da anni nel comune ed avendo acquisito una professionalità specifica, rischiano di tornare a casa a causa della scelta fatta dall’amministrazione di indire per quei posti concorsi pubblici.
Altro che stabilizzazione del precariato!
Il resto del documento riguarda la gestione del turn-over 2007 (63 assunzioni tramite concorso pubblico) e 230 progressioni verticali interna dei dipendenti comunali anche questa già concordata da lunghissimo tempo.


Cgil, cisl e uil evidentemente in preda alla sindrome del governo amico, buttano fumo agli occhi per dare soccorso a Cofferati.


Se qualcuno vuole fare emergere in questi giorni il proprio sostegno alla giunta è liberissimo di farlo ma non inventando delle bufale ai danni dei lavoratori precari e dei dipendenti comunali in genere.


A questa presa in giro non ci prestiamo e per questo ci siamo rifiutati di firmare il documento e ci auguriamo infine che questa volta i mass-media non diano risalto alle panzane.

 

 

 

 

 


3 ottobre 2007 - Dire

COMUNE BOLOGNA. FIRMATO PIANO PER CANCELLARE IL PRECARIATO
PREVISTE 778 TRA ASSUNZIONI E PROGRESSIONI DI CARRIERA

(DIRE) Bologna, 3 ott. - Nel giorno del summit di maggioranza decisivo per le sorti della maggioranza di centrosinistra a Palazzo D'Accursio, il sindaco di Bologna, Sergio Cofferati, porta a casa l'accordo sulla stabilizzazione del personale comunale su cui da tempo l'amministrazione lavorava con i sindacati. La firma di Cgil, Cisl e Uil, e' arrivata poco prima dell'inizio dell'incontro di Cofferati con i capigruppo di maggioranza. L'intesa per la stabilizzazione dei lavoratori coinvolge in tutto 778 posizioni all'interno degli uffici di Palazzo D'Accursio. Di queste, 548 sono vere e proprie assunzioni a tempo indeterminato: in 104 casi si tratta di ex contratti da Cococo che verranno trasformati in posti a tempo indeterminato sulla base di concorsi ad hoc. Sono poi previste dal verbale di concertazione sul piano occupazionale firmato oggi, 63 assunzioni per la gestione del turnover a Palazzo D'Accursio e il potenziamento di alcuni servizi. Ben 381 delle stabilizzazioni riguardano personale assunto a tempo determinato negli uffici e ai nidi, alle materne e alle scuole Aldini-Valeriani. Alle assunzioni si aggiungono 230 progressioni di carriera all'interno dell'amministrazione. L'obiettivo, come recita il testo del verbale e' infatti il "superamento del fenomeno del precariato da un lato" e la "valorizzazione del personale in servizio dall'altro". Il primo di questi obiettivi, promette il Comune, e' "da realizzare entro la fine del mandato" cioe' nel 2009. Nell'intesa, non firmata dal sindacato di base Rdb ("Non condivide che oggetto della stabilizzazioni delle posizioni di lavoro coperte da collaboratori siano le posizioni lavorative ma chiede che siano i rapporti di lavoro dei singoli collaboratori" si spiega nel testo), c'e' anche l'obiettivo di superare definitivamente la categoria di personale "A", quella con le condizioni di lavoro meno favorevoli. "E' un accordo di straordinaria importanza a cui abbiamo lavorato molto- spiega Viviana Laffi della Cgil- e siamo molto soddisfatti perche' apre un processo di movimento all'interno dell'ente". In gioco, ci sono anche prospettive di miglioramento per il personale che andra' a svolgere le nuove funzioni trasmesse dall'amministrazione centrale ai Quartieri. In particolare, l'accordo parla di "stabilizzazioni dei rapporti di lavoro relative a figure professionali con competenze specialistiche e qualificazione delle funzioni di front office". I sindacati confederali fanno sapere infatti di condividere il lancio di sportelli sociali di Quartiere per i servizi al cittadino.

COMUNE BOLOGNA. MONTALTO: PRECARI, ERA OBIETTIVO DI MANDATO
'QUELLE ASSUNZIONI NON ERANO DOVUTE, LE RDB CI RIPENSINO'

(DIRE) Bologna, 3 ott. - Assumere o fare avanzare 778 lavoratori "non era dovuto". Lo ricorda Valerio Montalto, uomo delle trattative sindacali di cui si avvale il sindaco di Bologna, Sergio Cofferati. Sua la firma sull'intesa con Cgil, Cisl e Uil sul personale del Comune siglata oggi a Palazzo D'Accursio. "Per noi e' un risultato di mandato, l'avevamo detto che volevamo investire sulla macchina comunale", esulta Montalto. Coi sindacati, spiega, "abbiamo condiviso positivamente questo percorso concordato a maggio. Si tratta di un ottimo risultato; in questo modo, stabilizziamo quelle posizioni che sono occupate da lavoratori e lavoratrici precarie, alcuni dei quali hanno gia' partecipato a concorsi e quindi verranno inseriti direttamente". La necessita' di un passaggio concorsuale in tutti gli altri casi e' cio' che ha spinto il sindacato di base Rdb a non firmare, pur essendo presente anche questa mattina al tavolo con l'amministrazione. "La Costituzione- ricorda il responsabile dei rapporti sindacali per Palazzo D'Accursio- dice che serve il concorso. Mi auguro in loro ripensensamento. Noi non abbiamo mai pensato di azzerare tutti i Cococo, ma abbiamo parlato di posizioni" lavorative: il Comune ha verificato quali presupponessero un rapporto di lavoro regolare e su quello si e' basata per varare il piano assunzioni. Ora la prossima sfida e' la firma sull'accordo per i vigili, sfumato sulla retta d'arrivo qualche giorno fa. "L'impianto e' condiviso, qualcuno valutazioni di ordine politico anziche' sindacale". Infatti la mancata firma si e' verificata nel pieno del braccio di ferro di Cofferati con la sinistra.

COMUNE BOLOGNA. RDB: AZZERA PRECARI, MA LICENZIANDO COCOCO
FABIANI: DOCUMENTO DI OGGI SOLO STAMPELLA A GIUNTA IN DIFFICOLTA'

(DIRE) Bologna, 3 ott. - Solo "l'assemblaggio di vecchi documenti gia' trattati e firmati da diversi mesi". Le Rdb smontano l'accordo tra Comune e Cgil-Cisl-Uil per stabilizzare i precari dell'amministrazione cittadina. "L'unica novita' di questo 'nuovo documento'- scrive Vilma Fabiani in una nota- e' la premessa politica che servirebbe alla Giunta in questi giorni in grande difficolta' con i partiti della sua maggioranza a dimostrare di avere il sostegno delle organizzazioni sindacali". Ma soprattutto, dice il sindacato di base, l'ipotesi di cancellazione del precariato e' "una vera e propria bufala che gli stessi firmatari di oggi, Cgil-Cisl-Uil e amministrazione comunale hanno provato a propinare alla citta' nei primi giorni di settembre". Infatti, assicura Fabiani, nel Comune di Bologna "continueranno purtroppo ad esserci centinaia di lavoratori precari e alcuni di questi, dei Cococo, molto probabilmente nelle prossime settimane saranno di fatto licenziati". A quel che risulta alle Rdb, infatti, per il 2007 e il 2008 sono previste 337 assunzioni certe di lavoratori a tempo determinato (nel settore educativo, scolastico ed amministrativo), "frutto delle lotte di Rdb, dell'accordo sul bilancio e di diversi scioperi e manifestazioni". Invece, 104 Cococo, "pur lavorando da anni nel comune ed avendo acquisito una professionalita' specifica, rischiano di tornare a casa a causa della scelta dell'amministrazione di indire per quei posti concorsi pubblici" (cosa che non garantisce automaticamente un impiego). Quanto alle 63 assunzioni tramite concorso pubblico, "sono la gestione del turnover" e le 230 progressioni verticali interne erano "gia' concordate da lunghissimo tempo". Forse, ipotizza Fabiani, "Cgil-Cisl-Uil, in preda alla sindrome del governo amico, buttano fumo agli occhi per dare soccorso a Cofferati".


4 ottobre 2007 - Il Resto del Carlino

Bologna. NEL GIORNO del summit di maggioranza...

Bologna - NEL GIORNO del summit di maggioranza (solo un caso?) Cofferati porta a casa l'accordo sulla stabilizzazione del personale comunale su cui da tempo l'amministrazione lavorava con i sindacati. La firma di Cgil, Cisl e Uil, è arrivata poco prima dell’inizio dell'incontro di Cofferati con i capigruppo di maggioranza. L'intesa per la stabilizzazione dei lavoratori coinvolge in tutto 778 posizioni all'interno degli uffici di Palazzo D'Accursio. Di queste, 548 sono vere e proprie assunzioni a tempo indeterminato: in 104 casi si tratta di ex contratti da Cococo che verranno trasformati in posti a tempo indeterminato sulla base di concorsi ad hoc.
SONO POI previste dal verbale di concertazione sul piano occupazionale firmato ieri, 63 assunzioni per la gestione del turnover a Palazzo D'Accursio e il potenziamento di alcuni servizi. Ben 381 delle stabilizzazioni riguardano personale assunto a tempo determinato negli uffici e ai nidi, alle materne e alle scuole Aldini-Valeriani. Alle assunzioni si aggiungono 230 progressioni di carriera all'interno dell'amministrazione.
L'obiettivo, come recita il testo del verbale è il «superamento del fenomeno del precariato da un lato» e la «valorizzazione del personale in servizio dall'altro».
L’intesa non è stata firmata dalle Rdb, i sindacati di base.


4 ottobre 2007 - Il Bologna

Precariato in municipio c'è l'intesa per 778

Bologna - Trovata l’intesa per la stabilizzazione dei lavoratori comunali. Il provvedimento coinvolge in tutto 778 posizioni all’interno degli uffici di Palazzo D’Accursio. Di queste, 548 sono vere e proprie assunzioni a tempo indeterminato: in 104 casi si tratta di ex contratti da Cococo che verranno trasformati in posti a tempo indeterminato sulla base di concorsi ad hoc. Sono poi previste dal verbale di concertazione sul piano occupazionale firmato ieri, 63 assunzioni per la gestione del turn over a Palazzo D’Accursio e il potenziamento di alcuni servizi. Ben 381 delle stabilizzazioni riguardano personale assunto a tempo determinato negli uffici e ai nidi, alle materne e alle scuole Aldini-Valeriani. Alle assunzioni si aggiungono 230 progressioni di carriera all’interno dell’amministrazione. L'obiettivo è il "superamento del fenomeno del precariato da un lato" e la "valorizzazione del personale in servizio dall’altro".
Contraria RdB: è una farsa. Per questo non hanno firmato.


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