Centri dell'impiego: Usb in audizione al Senato della Repubblica
Una delegazione di USB è stata convocata questa mattina in audizione dalla “Commissione lavoro pubblico e privato, previdenza sociale” del Senato, per un’indagine conoscitiva sul funzionamento dei servizi pubblici per l’impiego.
USB durante il suo intervento ha posto in evidenza il problema centrale della “governance” dei servizi per l’impiego, peggiorati ulteriormente con l’attuazione della riforma “Delrio” e del decreto legislativo n.150/2015.
In particolare il mancato investimento sui servizi pubblici per l’impiego, la mancata definizione dei LEP (livelli essenziali delle prestazioni) e l’ambiguità del modello di “governance” preposto, hanno provocato di fatto il fallimento della riforma delle politiche attive e passive del lavoro, determinando lo svuotamento di funzioni, competenze e risorse del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, a favore dell’Agenzia Nazionale (ANPAL).
Per quanto riguarda il personale è stata sottolineata la necessità di nuove assunzioni, specificando che i circa 7.500 lavoratori impiegati nel settore nel nostro Paese, di cui molti prossimi alla pensione, sono nulla in confronto agli 80.000 impiegati dalla Germania per esercitare la stessa funzione. Abbiamo invitato la Commissione a trovare rapide soluzioni per la stabilizzazione di tutto il personale precario che opera nei CPI e per l’approvazione del DPCM di cui all’art.23, comma 4, del d.lgs. n.75/2017 per l’armonizzazione dei salari accessori del personale transitato nelle regioni.
Sulle dotazioni strumentali infine si è posto l’accento sulla necessità di creare la “dorsale informativa” che dovrebbe consentire il flusso informativo al cittadino e all’operatore.
USB ha concluso il proprio intervento sottolineando l’importanza del ruolo pubblico dei servizi dell’impiego, auspicando il rafforzamento degli stessi attraverso una serie di ingenti investimenti nel settore da parte dello Stato e l’assunzione di personale altamente qualificato a cui deve essere garantita uniformità nel trattamento salariale degli operatori su tutto il territorio nazionale.
Unione Sindacale di Base P.I.