CGIL: UN SECCO 3 A 0 PER LA CAMUSSO NEI CONFRONTI DELLA MINORANZA INTERNA

Roma -

USB, L'11 MARZO C'È UN VERO SCIOPERO GENERALE

Ieri La Camusso ha rifilato un secco 3 a 0 alla minoranza interna della Cgil. Facendo votare un mandato ampio e senza alcun vincolo al proprio Direttivo nazionale, la Camusso ha evitato lo sciopero generale e nella migliore delle ipotesi lo ha spostato a maggio/giugno, governo permettendo, ha silenziato la minoranza interna ed utilizzerà la leva dello sciopero ipotetico per concordare con Cisl, Uil, Governo e Confindustria il “nuovo Patto Sociale” che sancirà il rientro della Cgil tra i “collaborazionisti” e nuovi sacrifici per i lavoratori.

Così la Camusso pensa di allungare i tempi, di stemperare le tensioni, di ammorbidire il dissenso interno e soprattutto di non “disturbare i manovratori”.

Diventa quindi sempre più importante, attuale e vicino lo sciopero generale che USB e altri sindacati di base hanno indetto per l'11 marzo prossimo con manifestazione nazionale a Roma.

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