Città Metropolitana di Genova.Regolamento incentivi,coronavirus,contratto decentrato.

Genova -

LA STORIA INFINITA DEL REGOLAMENTO DEGLI INCENTIVI PER LE FUNZIONI TECNICHE. USB chiede che le risorse siano distribuite ai lavoratori il più presto possibile.

Il “Regolamento degli incentivi per funzioni tecniche” è, in poche parole, un regolamento dell’Amm.ne, che recepisce le norme che consentono di distribuire delle risorse (cioè dei soldi) ai lavoratori che sono, a vario titolo, coinvolti nelle attività connesse alla progettazione/esecuzione di lavori pubblici.

I soldi sono distribuiti a seconda dell’inquadramento/profilo del dipendente e del grado di coinvolgimento nella progettazione/esecuzione, attraverso un sistema di coefficienti.

In generale, i funzionari prendono molto di più avendo responsabilità maggiori, mentre le altre qualifiche, tecniche ed amministrative, prendono compensi inferiori.

L’odissea di questo regolamento è iniziata nel febbraio 2018, ed è proseguita con un infinito tira e molla tra l’Amm.ne e i/le delegati/e di CGIL, CISL e UIL dentro l’RSU, che hanno manifestato un interesse eccessivo/ossessivo verso quelli che USB ritiene dei dettagli, rispetto a quello che sarebbe davvero importante: distribuire le risorse nel modo più equo possibile.

La RSU è un organismo unitario eletto dai lavoratori che dovrebbe rappresentarli tutti. Purtroppo i delegati di Cgil-Cisl-Uil, rappresentano solo alcune Direzioni della Città Metropolitana di Genova. Questo potrebbe essere uno dei motivi per il quale le pressioni delle Aree rappresentate sono predominanti rispetto ad una soluzione che non gli calzi alla perfezione.

Nell’ultimo incontro (10-3-2020) tra l’Amm.ne e l’RSU, che è avvenuto in piena emergenza coronavirus, gli aspetti di salute e sicurezza che interessavano tutti/e i lavoratori/lavoratrici con estrema urgenza, sono stati sbolognati in circa 40 minuti, mentre l’argomento “regolamento degli incentivi”, che riguarda solo una parte dei dipendenti, ha occupato due ore! E questo dopo decine di incontri svolti nei in 2 anni.

L’ennesima proposta dell’Amministrazione sembrava accogliere gran parte delle richieste della RSU, ma ancora una volta non c’è stata la conclusione della vicenda.

Le nostre delegate dell’ USB sono ancora letteralmente sbigottite.

E’ evidente che più si protrae questa diatriba, che ritorna ossessivamente sullo stesso argomento da mesi e mesi, più si allontana la possibilità per i lavoratori interessati di vedersi corrispondere il riconoscimento economico per una parte del lavoro che svolgono, come prevedono le norme.

Il rischio è che le risorse accantonate in tempi di crisi prendano altre strade.

Emergenza Coronavirus e Contratto Decentrato.

Per quanto riguarda l’emergenza, davvero importante, del coronavirus, l’USB ritiene che l’Amm.ne stia mettendo in atto quasi tutto ciò che è oggettivamente fattibile, segnaliamo però un ritardo enorme nella distribuzione di mascherine e guanti monouso al personale che svolge attività essenziali.

Questo ritardo va colmato subito. Ricordiamo che mascherine e guanti si chiamano monouso perché si possono utilizzare una volta solo. Ad oggi agli operai della viabilità sono state consegnate solo 2 mascherine a testa.

Chiediamo inoltre di sciogliere alcuni nodi da parte dell’Amm.ne:

 

  1. Controllo maggiore nei casi di lavoratori che rientrano da malattia e/o assenze prolungate.

  1. Effettuazione di un tampone a tutti i dipendenti;

  1. I dipendenti in smart working stanno effettuando delle prestazioni lavorative, per cui hanno diritto al buono pasto;

  1. E’ indispensabile che i dipendenti che non effettuano lo smart working siano dotati di tutti i DPI per tutelare la loro salute;

  1. Messa in campo di ulteriori strumenti che favoriscano il diradamento dei lavoratori che svolgono attività essenziali, impegnandoli per alcuni giorni in corsi di aggiornamento on line;

  1. Aggiornamento DVR;

  1. Definizione ed attribuzione Progressioni Orizzontali;

  1. Pagamento Produttività.

  1. Consegna Tickets al personale che non svolge lo SW

  1. Impossibilità a pranzare in maniera degna per molti lavoratori della viabilità.

 

USB P.I. della Città Metropolitana di Genova vuole ringraziare i lavoratori del Ced che con il loro impegno hanno permesso a centinaia di lavoratori di poter lavorare in sicurezza da casa, ringrazia i lavoratori che hanno dovuto garantire la loro presenza perché impegnati in servizi essenziali e tutti gli altri, compreso i lavoratori di Atene e delle pulizie, che con il loro impegno hanno permesso il funzionamento dell’Amministrazione al fine di garantire i servizi indispensabili, dimostrando grande senso di responsabilità in questo drammatico momento.

 

USB P.I. Città Metropolitana di Genova 13-4-2020

 

 

 

 

 

 

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