​​​​​CONTINUA LA CAMPAGNA USB SUL PROBLEMA ABITATIVO E I NEOASSUNTI DELLA PA: IN VENETO IL PRIMO INCONTRO CON LE ISTITUZIONI LOCALI

Nazionale -

La questione salariale continua ad essere irrisolta nel nostro Paese. All’arretramento dei salari reali in Italia maggiore rispetto al resto d’Europa, testimoniato dai dati OCSE, contribuiscono in modo determinante i dati relativi ai lavoratori pubblici che, grazie al blocco dei rinnovi del 2009, hanno saltato due tornate contrattuali e oggi nel rinnovo 2022-2024 perderanno un ulteriore 10% grazie alla scarsità di risorse stanziate dal Governo Meloni.
Nel rapporto salari costo della vita, una delle voci più significative è quella del costo abitativo, tanto da essere causa di una altissima percentuale di rinunce per chi è assegnato ad una sede diversa dalla propria residenza.  
Le risposte al questionario rivolto ai neoassunti della Pubblica Amministrazione confermano che il costo degli affitti erode mediamente il 42% del salario e rende molto difficile arrivare a fine mese, tanto che il 71% non riesce o riesce con difficoltà a far fronte al resto delle spese. In questa condizione è impossibile costruirsi un futuro per i giovani qualificati che il ministro Zangrillo vorrebbe attrarre nella PA. e non si riescono a coprire le carenze di organico, soprattutto nelle amministrazioni del nord, a causa  dell’altissimo numero di rinunce  con pesanti ricadute sul funzionamento dei servizi pubblici
USB PI sta conducendo la battaglia sui tavoli ARAN per chiedere al Governo maggiori risorse che determinino aumenti adeguati non solo al costo della vita, ma anche al ruolo e alla funzione centrale che i lavoratori pubblici svolgono nella società. Contestualmente ritiene sia necessario nell’ambito delle politiche abitative, cercare soluzioni alle problematiche specifiche dei lavoratori pubblici fuori sede per frenare l'ondata di rinunce nella Pubblica Amministrazione.
Per questo USB PI aprirà in questo autunno una serie di vertenze territoriali per portare il tema all'attenzione delle istituzioni locali in modo da individuare soluzioni nell’ambito dell’edilizia pubblica agevolata. 
Martedì 24 settembre il primo appuntamento di questa campagna sarà in Veneto, dove USB ha già richiesto e ottenuto un incontro davanti al Prefetto. In quella occasione, oltre a presentare la preoccupante situazione relativa al territorio, presenteremo le nostre proposte a partire dal patrimonio sfitto pubblico ed il patrimonio degli enti previdenziali ed assicurativi da destinare ai neoassunti fuori sede. 
Invitiamo tutte e tutti i neoassunti della Pubblica Amministrazione a compilare il questionario e supportare le proposte di USB: servono soluzioni immediate e concrete, per difendere il lavoro ed i servizi pubblici.