CONTRATTO ENTI PUBBLICI NON ECONOMICI: RDB-CUB CHIAMERA' I LAVORATORI AD ESPRIMERSI

Roma -

Le RdB-CUB si riservano di sottoscrivere il contratto degli Enti Pubblici non Economici in attesa degli esiti della consultazione tra i lavoratori.

“Nelle prossime settimane chiameremo tutti i lavoratori ad esprimersi sull’accordo del 1° ottobre – afferma Daniela Mencarelli della Direzione nazionale RdB Pubblico Impiego – nel frattempo ne stiamo illustrando i contenuti nel corso delle assemblee che quotidianamente organizziamo nei posti di lavoro”.

 

“E’ un contratto che non ci piace – prosegue la sindacalista – perché figlio del memorandum sul pubblico impiego: grande flessibilità nell’utilizzo del personale; falsa meritocrazia e maggiore potere alla dirigenza; aumento delle mansioni senza un adeguato riconoscimento economico e un più coerente inquadramento. Dal punto di vista economico è assolutamente insufficiente a far recuperare un reale potere d’acquisto ai salari dei lavoratori. E’ scandaloso inoltre che il governo non abbia previsto al momento stanziamenti nella finanziaria 2008 per il biennio economico 2008-2009, che probabilmente diventeranno merce di scambio per la trasformazione del contratto nel futuro modello triennale sia per la parte economica che normativa.”

 

All’ARAN, al momento della firma del contratto, si è consumato un ennesimo attacco alla democrazia sindacale: dal 1° ottobre non è più permesso inserire note a verbale agli accordi.

 

 “Abbiamo protestato con forza – afferma ancora Mencarelli – chiedendo un incontro urgente con il Presidente dell’ARAN. Si vuole impedire, soprattutto alle voci critiche come la nostra, di lasciare traccia negli accordi. Ma non staremo a guardare e respingeremo questo attacco alla democrazia sindacale”, conclude la responsabile RdB-CUB.

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