CONTRATTO FUNZIONI CENTRALI: L'ARAN SVICOLA SUI PRINCIPALI PUNTI POLITICI

Nazionale -

Ad un mese dall’ultima riunione, ieri mattina è ripreso il confronto per il
rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro del Comparto Funzioni
Centrali. L’Aran ha consegnato un documento che affronta il rapporto di
lavoro, le sanzioni disciplinari ed altri particolari istituti.


Si continua a procedere in modo frammentario, eludendo il confronto sui
principali nodi politici posti fin dall’inizio dalla USB: maggiori risorse
economiche per recuperare almeno l’inflazione degli anni di blocco
contrattuale; profonda revisione del sistema di classificazione del personale;
riduzione dell’orario settimanale a 32 ore.


Non si affronta, inoltre, la parte del contratto relativa alle relazioni sindacali,
dalla quale si può comprendere il ruolo riservato alle rappresentanze dei
lavoratori.


L’accelerazione riportata dalla stampa per una rapida chiusura del contratto
non trova riscontro nel confronto con l’Aran, che si rifiuta di fornire una
proposta complessiva e si sottrae ad ogni richiesta di chiarimento sui temi di
maggiore interesse dei lavoratori.


USB sta lottando al tavolo per costringere la controparte ad uscire allo
scoperto ed affrontare i principali problemi, ma è sola in questa battaglia
perché le altre organizzazioni accettano le ritualità di uno stantio e sepolcrale
teatrino sindacale.

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USB Pubblico Impiego/Funzioni Centrali

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