Contratto Funzioni Centrali, trattativa in salita all'Aran
Si è aperta questa mattina all’Aran la stagione dei rinnovi contrattuali per i circa 250.000 lavoratori e lavoratrici del neonato comparto delle Funzioni Centrali che ha accorpato i vecchi comparti Ministeri, Agenzie Fiscali e Parastato. Un comparto la cui nascita ha fatto emergere fin dal primo istante la difficoltà di arrivare alla sigla di un contratto che dovrebbe unificare settori profondamente diversi dal punto di vista organizzativo, retributivo, normativo e della classificazione del personale.
“E non è l’unica difficoltà – dice Luigi Romagnoli di Usb Pubblico Impiego - Sul fronte economico la promessa degli 85 euro, finora senza copertura, rimane totalmente inadeguata per rispondere a un blocco contrattuale e salariale che si protrae ormai da otto anni”.
Usb ha ribadito al tavolo le richieste contenute nella propria piattaforma contrattuale:
- 300 euro mensili di aumento uguali per tutti
- Un sistema di classificazione costituito da un’unica area generale per rispondere ai problemi del mansionismo e del blocco delle carriere
- La riduzione dell’orario di lavoro a parità di retribuzione per favorire assunzioni che garantiscano i servizi e consentano il necessario ricambio generazionale
Sono questi i tre cardini intorno ai quali costruire un contratto vero e realmente innovativo, che essendo oltretutto il primo del settore, farà da apripista a tutti gli altri.
Usb Pubblico Impiego