Contratto Funzioni Centrali, Usb: no accordi lampo a fini elettorali. Tre giorni di mobilitazione
Dopo 8 anni di blocco della contrattazione USB rivendica il diritto ad una discussione seria sui contenuti di un accordo che si annuncia tutt’altro che positivo. Prendendo a riferimento la percentuale di aumento del 3,48% indicata dalla Ragioneria Generale dello Stato la maggior parte dei lavoratori pubblici non percepirebbe neanche gli 85 euro lordi promessi.
L’Aran non ha ancora consegnato una proposta complessiva di contratto e molti sono i punti non affrontati, come l’ordinamento professionale, le relazioni sindacali, l’orario di lavoro, il codice disciplinare.
USB respinge l’ipotesi di una maratona prenatalizia per arrivare ad un accordo da utilizzare alle elezioni politiche e a quelle delle RSU. Bisogna prendersi il tempo necessario per definire, possibilmente, un buon contratto che faccia recuperare almeno l’inflazione registrata negli anni di blocco della contrattazione, risolva i problemi d’inquadramento del personale rispetto all’effettivo lavoro svolto e riduca l’orario settimanale a parità di retribuzione.
USB lancia tre giorni di mobilitazione in tutti i posti di lavoro dal 20 al 22 dicembre e il 20 pomeriggio parteciperà all’incontro all’Aran con la determinazione di chi rivendica il diritto ad una vera contrattazione.
Usb Pubblico Impiego