Decadenza automatica RLS Palermo ed elezione a suffragio universale, CCQ sottoscritto in data 10 luglio 1996 dall'ARAN e dalle OO.SS. Rappresentative.

Palermo -

Al Capo del C.N.VV.F.

Ing. Alfio Pini / Roma

 

Al D.VV.F.S.P.D.C.

Ufficio Garanzia dei Diritti Sindacali

Viceprefetto Aggiunto Giuseppe CERRONE /Roma

 

Al Dirigente Prov.le VV.F.

Ing. Gaetano VALLEFUOCO / Palermo

 

Al DVD R.S.P.P. VV.F. Palermo

Ing. Tortorici Angelo Enrico

 

e, p.c. Alla USB VV.F. Roma- Sicilia - Palermo

 

A tutto il Personale - Palermo

 

Egr. Capo del Corpo,

il Dirigente del Comando di Palermo ha dichiarato legittimi i nominativi dei RLS eletti da alcune delle OO.SS. del Comando di Palermo, come risulta riportato sulla Nota COM-PA Prot. uscita n° 6184 del 19/02/2011 (cfr. allegato A) in risposta alla nostra Lettera prot.int. n° 07/11 del 14/02/2011(cfr. allegato B).

Siamo a scriverLe perché riteniamo invalidante tutta la documentazione prodotta dall’Amministrazione VV.F. di Palermo in riferimento alla nomina degli RLS sulla base e per gli effetti di quanto sancito dalla Normativa di riferimento. Seppure risulta registrata la mancata designazione degli RLS da parte della RSU VV.F. Palermo pro-tempore per cause a noi in parte sconosciute e in fase di approfondimento, risulta altresì lecito pensare che l’Amministrazione non ha mai provveduto a regolarizzare la nomina degli RLS attraverso una campagna informativa mirata ed una successiva elezione così come espressamente dichiarato dal Legislatore (ex DLgs 626/94, art. 18 – ex DLgs 81/08, art. 47) che ne ha previsto in prima istanza l’elezione a suffragio universale.

Ci siamo informati dettagliatamente sulla durata in carica dei RLS e relativa decadenza; ebbene, a seguito della registrazione da parte della Corte dei Conti del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 28 giugno 1996, con il quale l'ARAN e' stata autorizzata a sottoscrivere il testo concordato dell'accordo quadro in merito agli aspetti applicativi del decreto legislativo 19 settembre 1994, n. 626, riguardanti il "rappresentante per la sicurezza" stipulato il 7 maggio 1996, il giorno 10 luglio 1996 presso la sede dell'ARAN ha avuto luogo l'incontro tra l'Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni, rappresentata dai componenti del comitato direttivo ed i rappresentanti delle seguenti confederazioni: (...) (G.U. 30 luglio 1996, n. 177). Al termine della riunione le parti hanno sottoscritto l'accordo quadro in merito agli aspetti applicativi del decreto legislativo 19 settembre 1994, n. 626 nel quale risulta dettagliatamente dichiarato che gli RLS decadono automaticamente trascorsi 3 (tre) anni dalla loro nomina, siano essi nominati dalla RSU o altro; sfugge alla scrivente O.S. la legittima motivazione sulla continua ratifica sempre ed esclusivamente agli stessi nominativi individuati tanti anni fa da “alcune” OO.SS., tra l’altro nominati ancor prima della scadenza della RSU, la quale è decaduta automaticamente allo scadere dei 3 (tre) anni dall’ultima elezione effettuata nei giorni 15-19 novembre 2004 (Lettera Circolare Urgente dell’Ufficio Coordinamento e Relazioni Esterne pro. N. S158/2/4 del 27 settembre 2004 a firma del Capo Dipartimento Morcone); infatti ci risulta che i nominativi RLS designati hanno ricevuto il mandato da parte dell’Amministrazione VV.F. Palermo nel lontano settembre 2007, più precisamente con OdG n. 439 del 20/09/2007, e che per come previsto dall’Accordo Quadro già citato, devono considerarsi decadute automaticamente a partire dalla data del 21/09/2010.

Ciò detto, premesso il passaggio del C.N.VV.F. da pubblicisto a privatistico avvenuto con la recente riforma (L.252/04 e D.leg.215/05) e l'evoluzione del D.leg.626/04 in D.leg. 81/08, si ritiene legittimo sottoporre la presente al Capo del Corpo Nazionale VV.F. per ristabilire la tanto evocata legittimità nell’individuare una corretta procedura standardizzata per l’intero territorio Nazionale al fine di garantire l’Igiene e la Sicurezza nei luoghi di lavoro.

Al Dirigente VV.F. di Palermo con la presente si reitera la richiesta di revoca/annullamento del comunicato n. 11 del 18 febbraio 2011, il quale modifica il precedente ma conferma la nomina “arbitraria” e “obsoleta” dei RLS e contestualmente si chiede l’attivazione della procedura organizzativa e preventiva per l’elezione degli stessi nella forma più Democratica riconosciuta in un Paese Repubblicano come l’Italia.


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