Dopo il 17 novembre, oltre il 17 novembre

Roma -

La partecipatissima e combattiva manifestazione indetta da Usb sotto le finestre della Funzione pubblica in occasione dello sciopero del pubblico impiego del 17 novembre, ha consegnato l'immagine di una rinnovata consapevolezza e protagonismo del mondo del lavoro pubblico. La propaganda del governo Meloni sullo stanziamento delle risorse per i rinnovi contrattuali e, piú in generale, sull'idea  di PA che esprime questa compagine governativa, si é sciolta come neve al sole dinanzi ai dati, ai contenuti e alle rivendicazioni chiare e precise espresse in quella giornata.

I 300 euro netti di aumento mensili in busta paga, la stabilizzazione di tutti i precari della Pa, un forte piano assunzionale, pensioni adeguate al costo reale della vita e soluzioni strutturali per il personale fragile,
 costituiscono una piattaforma sindacale che parla della concreta possibilitá di costruire una Pubblica Amministrazione  rispettosa dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori e davvero al servizio della cittadinanza.

Ma quella piazza allude anche al tema della democrazia dinanzi a una torsione autoritaria che questo governo sta mettendo in campo a tutti i livelli e che, nei luoghi di lavoro, si sta concretizzando anche attraverso quell'attacco incessante e scomposto al diritto di sciopero che insieme dobbiamo rispedire al mittente.

Il  patrimonio e le forze accumulate il 17 novembre, frutto di un paziente e lungo lavoro costruito in questi lunghi mesi negli uffici pubblici,  non vanno disperse ma al contrario occorre valorizzarle  dando da subito una proiezione e una prospettiva che attraversi le fasi di approvazione della legge di bilancio (la nostra sigla sindacale ha giá presentato emendamenti al riguardo) e la fase che successivamente si aprirá.

Per questa ragione, per proseguire il percorso intrapreso abbiamo individuato come prima data di mobilitazione il 5 dicembre: in quella data riporteremo con iniziative di comunicazione nei luoghi di lavoro quei temi che hanno caratterizzato lo sciopero del 17 novembre.

Abbiamo dinanzi a noi un periodo lungo che si protrarrá anche nel 2024, se davvero si aprirá la partita dei rinnovi contrattuali.
Attraversiamo questa lunga fase con lo stesso entusiasmo e la stessa combattività espressa sotto le finestre del Ministro Zangrillo.

Ne va del nostro futuro e del futuro della Pubblica Amministrazione.

USB Pubblico Impiego