Agenzia entrate, giovedì 8 ottobre giornata nazionale di mobilitazione sul lavoro agile: riprendiamoci ciò che ci spetta

Nazionale -

L'accordo nazionale sulla disciplina del lavoro agile siglato il 17 settembre da cisl, uil, unsa, flp ed intesa sta producendo esattamente ciò che avevamo preannunciato: confusione a livello territoriale sui rientri, nessun riconoscimento del diritto ai buoni pasto e dei rimborsi per i costi sostenuti da chi lavora in SW, nessun permesso fruibile ad ore.

Lavoro agile = meno diritti, meno salario!

Mentre le firme per la sottoscrizione dell'appello “Buoni pasto ora!” promosso dall' Usb ha raggiunto le 6344 adesioni, dobbiamo rispedire al mittente il tentativo di configurare il lavoro agile come modalità della prestazione lavorativa penalizzante sul piano salariale e normativo.

E dobbiamo farlo subito perché una volta erosi i diritti diventerà sempre più complicato riconquistarli.

Per fare questo è necessario mobilitarsi davvero e far sentire la nostra voce.

L'USB ha, quindi, indetto per giovedì 8 ottobre una giornata di mobilitazione così articolata:

 

PER TUTTI GLI UFFICI DI ROMA: ASSEMBLEA ESTERNA CON PRESIDIO DAVANTI ALLA SEDE DELL'AGENZIA, VIA GIORGIONE 106, dalle ore 9.30 a FINE TURNO (sarà garantito il rispetto della normativa sul distanziamento e per partecipare all'iniziativa è possibile fruire del monte ore assemblee annuo, dandone comunicazione via email ai Capi ufficio);

PER TUTTI GLI ALTRI UFFICI: 1 ORA DI ASSEMBLEA DALLE 10.30 ALLE ORE 11.30, durante la quale sarà possibile connettersi al sito www.agenziefiscali.usb.it per assistere alla diretta della manifestazione in corso utilizzando il vostro cellulare o pc di casa.

 

LE NOSTRE RICHIESTE:

  1. Riconoscimento buoni pasto per chi lavora in smart working e telelavoro
  2. Riconoscimento spese personali per linea internet, utenze domestiche e strumenti informatici personali per il periodo del lockdown e per chi è in lavoro agile
  3. Diminuire i carichi di lavoro e investire in nuove assunzioni con particolare attenzione ai front office.
  4. Permettere a chi è in smart working di utilizzare permessi personali ad ore.
  5. Utilizzare tutte le risorse stanziate per il Fondo dei lavoratori chiedendo di eliminare i 60 milioni di tagli annuali

Potete sostenere la protesta scollegando i vostri computer dalle 10:30 alle 11:30 comunicandolo all’amministrazione (l’ora è coperta da assemblea).

Sino al 7 ottobre 2020, se non l’avete ancora fatto, inviateci un email ad agenziefiscali@usb.it con indicato in oggetto: ”Aderisco all’appello per l’erogazione dei buoni pasto”.

Lo smart working non deve diventare un’occasione di perdita di salario e di diritti!

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