Agenzia delle Entrate, il tempo dell'attesa è finito: giovedì 8 ottobre mobilitazione nazionale
Non abbiamo più un minuto da perdere. È evidente a tutti che la retorica sulla conciliazione vita/lavoro si sta sciogliendo come neve al sole e il lavoro agile si configura come una modalità penalizzante di svolgimento della prestazione lavorativa. Niente buoni pasto, niente permessi orari, niente rimborsi per chi svolge l'attività in smart working. La modernità di questa forma di lavoro si concretizza nello scaricare tutti i costi sui lavoratori e nell'abbassamento delle tutele.
E mentre si riducono diritti e salario aumentano i carichi di lavoro a fronte di una cronica carenza di organico e si sperimentano nuovi "modelli di accoglienza per appuntamento" senza fornire dotazioni informatiche ed adeguata formazione.
Quelle criticità già presenti all'interno del settore fiscale emergono ed esplodono con il dilagare dell'emergenza sanitaria.
L'USB nel rilanciare la raccolta firme per il riconoscimento dei buoni pasto pone al centro dell'iniziativa tutti questi temi che costituiscono una vera e propria vertenza fisco.
E per fare questo occorre far sentire la nostra voce sin sotto le finestre dei vertici dell'Agenzia.
GIOVEDI 8 OTTOBRE ASSEMBLEA CITTADINA ESTERNA/PRESIDIO DELL'INTERA GIORNATA dalle ore 9:00 a fine turno, DAVANTI ALL’INGRESSO DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE IN VIA GIORGIONE 106 - ROMA. MASCHERINE FISCHIETTI E DISTANZIAMENTO!
IN CONTEMPORANEA SI SVOLGERANNO INIZIATIVE TERRITORIALI.
Riprendiamoci ciò che ci spetta!