Entrate - Precompilata 2025, aperture straordinarie e open day.

Nazionale -

Potenziare i servizi a favore del cittadino è quello che, come Usb, abbiamo sempre sostenuto e l'iniziativa dell'Agenzia di rafforzare l'assistenza sulla Dichiarazione precompilata la troviamo un'azione positiva. Le modalità, invece, con cui l'Agenzia intende incrementare il servizio, sollevano numerose criticità e preoccupazioni tra lavoratrici e lavoratori.

L'amministrazione, infatti, ha indicato, per agevolare i contribuenti, oltre all'assistenza da remoto anche l'apertura pomeridiana di sportelli, cosa che non accadeva più dai tempi della pandemia. E’ previsto che a partire dal 1° giugno e fino al 30 settembre, gli uffici erogheranno il servizio per quattro pomeriggi a settimana nelle città capoluogo di provincia e per due giorni a settimana negli UT decentrati nella fascia oraria tra le 14.30 e le 18.00-18.30. Il servizio sarà garantito da lavoratrici e lavoratori che aderiranno all'iniziativa su base volontaria.

È qui nascono le criticità che dovevano essere affrontate attraverso un confronto con le OO.SS. anziché calare dall'alto sugli uffici una disposizione che non tiene conto delle problematiche che inevitabilmente creerà! L'iniziativa, già annunciata dall'Amministrazione nel PIAO, poteva essere gestita, ad esempio, con l'apertura di più sportelli durante l'orario di lavoro, dando così a tutti la possibilità di aderirvi e contribuire alla buona riuscita del servizio di assistenza.

La prima domanda che sorge spontanea è come pensa l'Agenzia di garantire il servizio se non ci dovessero essere sufficienti adesioni. L'iniziativa, infatti, si svolgerà durante i mesi estivi, periodo nel quale il personale godrà le meritate ferie, programmate, grazie alla infausta previsione contrattuale, entro il 30 aprile e, di questi tempi, già approvate. Garantire l'assistenza tra i volontari dribblando tra le settimane di ferie previste, pensiamo non sarà cosa semplice e, in ogni caso, non dovrà coinvolgere in alcun modo chi non ha dato disponibilità a questa nuova iniziativa.

La seconda domanda è con quali risorse straordinarie verrà sostenuto il progetto, considerato il contingentamento restrittivo delle ore di straordinario di quest'anno e i carichi di lavoro sempre crescenti che gravano sulle spalle di lavoratori e lavoratrici.

L'orario individuato, infatti, costringe ad erogare il servizio ben oltre l'orario di lavoro e quindi su prestazione straordinaria, che assottiglierà le risorse già esigue di banca ore e straordinario disponibili per quest’anno.

La terza domanda che ci poniamo è con quale formazione il personale verrà messo ad assistere il contribuente. Quella erogata dall' Agenzia si limita a trattare le novità della dichiarazione rispetto agli anni precedenti e comunque a non entrare nei casi specifici che sono invece proprio quelli per i quali i contribuenti chiedono maggiore assistenza.

La preoccupazione di chi sta facendo formazione per erogare assistenza nel proprio orario di lavoro è proprio quella di essere surrettiziamente precettati per il nuovo potenziamento di assistenza pomeridiana senza aver dato adesione al nuovo progetto proposto.

Insomma, siamo in presenza di un classico caso in cui una iniziativa apprezzabile (il rafforzamento dei servizi alla cittadinanza) viene messa in campo senza considerare i diritti del personale e senza curarsi delle criticità che determinerà negli uffici.

Resta inteso che, in ogni caso, dovrà essere rispettata la volontarietà nella fornitura del servizio, senza forme di subdola coercizione alle quali troppe volte abbiamo assistito.

Usb si impegna a vigilare affinché questo non avvenga.

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