Firenze. INDAGINE DELLA CORTE DEI CONTI SULLA CONTRATTAZIONE, GRAVE ATTACCO ALLA CONTRATTAZIONE INTEGRATIVA ED AL RUOLO DELLE RSU

Firenze -

A DIRIGENTI AZIENDALI E RSU CONTESTATI 90 MILIONI DI EURO DI DANNI

La Corte dei conti a distanza di tredici anni boccia il contratto integrativo del 1999 del Comune di Firenze contestando danni per circa 90 milioni di euro a dirigenti e RSU. Gli interessati riceveranno un invito a presentare entro 45 giorni le loro controdeduzioni sui risultati dell’indagine contabile.



USB respinge ogni addebito e contesta l’iniziativa – “E’ un tentativo di minare alle fondamenta il diritto alla contrattazione e il ruolo delle RSU – dichiara Roberto Betti dell’Esecutivo nazionale dell’USB Pubblico Impiego – L’accordo è stato siglato nel pieno rispetto della normativa vigente all’epoca e sottoposto al controllo dei revisori dei Conti”.



“C’è la precisa volontà di attaccare il ruolo del sindacato e il salario dei lavoratori – prosegue l’esponente di USB – Non solo si blocca per anni il rinnovo dei contratti nazionali di lavoro, ma attraverso l’azione della Corte dei conti si tenta di svuotare completamente il contratto integrativo, già fortemente ridimensionato dalle normative vigenti”.

“Non accettiamo in alcun modo questa ennesima provocazione che colpisce i lavoratori attraverso i loro rappresentanti – conclude Roberto Betti – Risponderemo non solo attraverso le vie legali ma anche e soprattutto con la mobilitazione dei lavoratori pubblici, per evitare che quanto accaduto al Comune di Firenze funga da apripista per altri settori del lavoro pubblico”.

Scarica La piattaforma USB per il rinnovo dei contratti del Pubblico Impiego 2022-2024

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