Formazione.... ma....

Cari colleghi,

nel pomeriggio di martedì, si è svolto un incontro relativo alla bozza di Regolamento concernente le modalità di svolgimento dei periodi di formazione e di applicazione pratica, nonché i criteri per la formulazione dei giudizi di idoneità per l'accesso al ruolo dei Vigili del Fuoco, ai sensi dell'articolo 6 del Decreto legislativo 13 ottobre 2005, n. 217.

Chiarito che non ci sono soldi, e neanche le dovute assicurazioni o speranze per eventuali accreditamenti, l’Amministrazione sta lavorando affinché 814 allievi ed 80 istruttori inizino il 70° corso ad Allievi Vigili Permanenti presumibilmente alla data del 18 aprile 2011.

Basti pensare che già la semplice logistica crea problemi non indifferenti, per dirne qualcuna la mensa vecchia delle scuole non è in regola con le norme igieniche e sanitaria, oltre a ciò e in attesa di ristrutturazione proprio in funzione dell’agibilità del locale stesso (sulla nuova caliamo un velo pietoso). Stessa sorte è riservata ai locali adibiti come alloggio sia per i discenti sia per gli istruttori che forse entro la fine di aprile potrebbero arrivare ad una soluzione. A questo si sovrappongono altri problemi tipo i capitolati del gasolio che hanno subito un taglio del 50%, pensate agli spostamenti che sono necessari sia per gli istruttori sia per i discenti. E poi si arriva in ultimo, ma non meno importante, all’analisi della metodologia didattica che è praticamente modificabile e quindi gode di flessibilità in itinere al corso basico (ricordiamo le esperienze di Nettuno e attualmente più visibile abbiamo il corso di formazione per Istruttori Nautici i quali colleghi si ritrovano in mano un programma che si modifica quasi giornalmente in funzione delle insufficienze organizzative).

La richiesta di un parere da parte dell’Amministrazione alle OO.SS. sul Regolamento (che comunque ha già un ritardo oggettivo) deriva dal fatto che prima di essere firmato dal Ministro, esso dovrà attendere il parere del Consiglio di Stato il quale di solito si riserva un tempo non superiore ai 60 giorni per esprimersi.

Quindi il tempo è un nostro nemico, e per ovviare a questo tutte le OO.SS. entro 48ore dovranno presentare l’analisi alla bozza sul Regolamento e l’Amministrazione di contro vagliare il tutto e presentare alla firma un regolamento che è necessario per far finalmente partire il corso di formazione basico.

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