LA CUB LANCIA A ROMA LA CAMPAGNA CONTRO LO SCIPPO DEL TFR

Roma -

Mercoledì 24 gennaio in piazza Barberini dalle ore 10 alle ore 18 presidio della Confederazione Unitaria di Base in difesa del sistema previdenziale pubblico

 

Dopo l’avvio della campagna nazionale contro lo scippo del TFR, avvenuto a Milano il 16 gennaio scorso, parte anche nella capitale l’iniziativa di protesta e informazione della CUB contro lo scippo del TFR.


Al progressivo logoramento della capacità dei salari di tenere il passo con il costo della vita, e al penalizzante passaggio dal sistema retributivo a quello contributivo per la definizione delle future pensioni, si aggiunge ora il tentativo di consegnare una quota non trascurabile del salario differito dei lavoratori nelle mani della speculazione finanziaria attraverso lo strumento dei fondi pensione.


La volontà politica di chiudere definitivamente i conti con un sistema previdenziale pubblico degno di questo nome è messa a nudo dalla martellante propaganda di questi giorni, avviata dal Governo e dai sindacati concertativi per indurre lavoratrici/ori ad aderire ai fondi pensione attraverso il proprio TFR. Oggi come in passato, l’ argomentazione di un riequilibrio del sistema previdenziale a tutto vantaggio delle nuove generazioni, si rivela assolutamente mistificante rispetto a una realtà lavorativa fortemente contrassegnata dalla precarietà e dall’incertezza, che si vuole far diventare la condizione permanente anche delle future generazioni di pensionati.


La CUB ritiene indispensabile respingere con forza lo scippo del TFR e ribadire la centralità e del sistema previdenziale pubblico insieme al diritto a pensioni certe e dignitose.


Nel corso del presidio di mercoledì 24 gennaio la CUB Lazio avvierà a Roma la sua campagna di informazione ai lavoratori e di mobilitazione per una previdenza realmente pubblica che garantisca un futuro di diritti e dignità.

 

In allegato il volantino

Scarica La piattaforma USB per il rinnovo dei contratti del Pubblico Impiego 2022-2024

Pagamento del TFR ritardato? Aderisci alla diffida: