Lazio Toscana Umbria - Qualcosa si muove

Firenze -

Abbiamo seguito la vicenda delle chiusure degli Uffici del Tesoro e del passaggio di alcuni lavoratori all’ AAMS, passata quasi nel totale silenzio dell’opinione pubblica, attivandoci per essere accanto a chi era coinvolto. Venerdì 4 febbraio, all’Ufficio del Tesoro di Firenze, abbiamo promosso un’assemblea alla quale  è intervenuto un collega dei Monopoli, per rispondere alle richieste di informazioni degli interessati.

 

Mercoledì 9 febbraio siamo stati ricevuti a Firenze, dopo formale richiesta, dal Direttore Interregionale dei Monopoli di Lazio, Toscana ed Umbria, dott. Ferrara.

 

L’incontro è stato sicuramente positivo per le informazioni che ha fornito. Con cortesia e disponibilità ci sono state date risposte a quesiti che molti colleghi ci hanno posto.

 

Come impostazione generale, l’Azienda Autonoma Monopoli di Stato è fortemente intenzionata a rafforzare il controllo “sul campo” per quanto riguarda il gioco. Questo controllo, veramente più che  proficuo in termini di gettito all’Erario considerando il rendimento per addetto, è ad oggi molto scarso, a causa dell’esiguità del personale a disposizione. Parlando della Toscana attualmente sono quattro le persone impegnate, su tutta la regione. L’Azienda, quindi, ha intenzione di aprire sedi in tutte le province d’ Italia, dove avrà a disposizione un numero sufficiente di dipendenti. Il numero minimo richiesto era di sette, e prima delle nuove rinunce erano 12 le province in tutt’Italia che erano rimaste sotto la soglia, e quindi senza apertura di sede. Sempre prendendo ad esempio la Toscana una di queste era Prato, con solo 4 adesioni. Alla luce delle rinunce altre due Province toscane non avranno una sede, perché a Siena sono scese a 5 ed a Arezzo, dove erano state 15 le adesioni, si è addirittura pervenuti ad un secco ZERO. Con notevole rammarico da parte dell’Azienda, la quale lamenta anche che non sia stata data la possibilità inversa, e cioè  che a coloro che avevano risposto NO in sede di prima consultazione ad agosto 2010, peraltro allora definita informale e non vincolante,  non è stata data la possibilità di aderire successivamente.

 

Non è da scartare, laddove sia possibile in termini organizzativi, che anche dove il numero sia inferiore a sette, benché non sufficiente ad aprire una sede, il personale non possa essere utilizzato ugualmente. Sono ancora allo studio varie ipotesi di fattibilità.

 

Per quanto riguarda la logistica, il Direttore si è recato e si recherà, nei prossimi giorni, in tutte le province, sia per accertarsi delle disponibilità immobiliari che per incontrare, personalmente, tutti gli interessati, e rispondere alle loro domande. La prossima settimana si concluderà il giro delle Toscana, con Siena e Grosseto, martedì 15. Il lavoro  riguarderà appunto il controllo del territorio per tutte le attività di competenza dell’Azienda, quali il gioco, le licenze dei tabacchi eccetera.

 

Fisicamente i lavoratori al 1° marzo rimarranno nei locali dove lavorano attualmente, in attesa che venga approntata una nuova sede o ridefinita quella presente. Non appena saranno stabiliti gli immobili Sogei provvederà a implementare i collegamenti e saranno fornite le attrezzature.  Fra queste vi saranno anche le auto di servizio, prioritariamente per quei territori dove l’utilizzo dei mezzi pubblici non è agevole. Prima dell’avvio delle lavorazioni il personale sarà formato sia sulle procedure che sulla normativa, con corsi ad hoc che saranno avviati a breve, mentre per quanto riguarda l’aspetto operativo, ci è stata data assicurazione che è stato previsto anche un periodo di affiancamento a personale più esperto, partendo dalle lavorazioni più semplici.

 

Il tempo per implementare le varie operazioni è stato molto ristretto, ma si da atto che il dinamismo che ci ha colpito analizzando l’impegno profuso dall’Azienda è davvero notevole.

 

Ci auguriamo che tutte le previsioni che ci sono state illustrate siano effettive e messe realmente in pratica.

 

Scarica il comunicato e la richiesta di incontro in fondo alla pagina

 

 

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