MANIFESTAZIONE NAZIONALE USB
Oggi i Vigili del Fuoco hanno alzato la voce. Non per chiedere medaglie, ma per pretendere rispetto.
Siamo coloro che intervengono sotto la pioggia, nel fango, tra le macerie. Ma chi ci governa continua a ignorarci: stipendi indegni, uniformi contaminate da PFAS cancerogeni, assenza di riconoscimenti INAIL, contratti firmati senza tutele.
Oggi sfiliamo senza divisa, per denunciare un’amministrazione che ci espone a gravi rischi per la salute e che resta in silenzio davanti ai drammi umani, come quello palestinese, mentre noi portiamo sul petto il simbolo dell’UNICEF.
Contro il DDL Sicurezza, che vuole imbavagliare il dissenso, diciamo forte e chiaro: non ci fermerete.
Perché un uomo e una donna liberi non portano bavagli.
Vogliamo la pace e non la guerra.
Non vogliamo pagare per scelte guerrafondaie che ricadranno inevitabilmente sulla nostra vita.
Non accettiamo più che si muoia di lavoro senza che nessuno paghi e che non si assumano provvedimenti efficaci.
Non possiamo più stare senza contratti e senza aumenti adeguati.
Non vogliamo chiudere gli occhi le orecchie e la bocca di fronte al genocidio in corso in Palestina.