Nidi Bologna: inaccettabili le dichiarazioni di Pillati e Lepore

Bologna -

La Giunta Merola minaccia e ricatta: sapremo rispondere ad ogni provocazione.

 

Riteniamo inaccettabili le dichiarazioni congiunte degli assessori Pillati e Lepore, dichiarazioni fatte contro i lavoratori e contro la loro democratica scelta di respingere l’accordo sottoscritto da cgil-cisl-uil.

 

Le lavoratrici e lavoratori dei nidi comunali si mobilitano ogni volta che qualcuno cerca di minacciare i servizi per l’infanzia, tutelando il loro lavoro ma anche un modello di qualità riconosciuto da tutti i cittadini: un impegno civile, fatto di partecipazione alle lotte, alle manifestazioni, agli scioperi, ai dibattiti. Questi lavoratori meritano un maggior rispetto da parte delle istituzioni cittadine.

 

In queste ore, dopo la bocciatura dell’intesa, vediamo mettersi in moto una operazione di pesante intimidazione, condotta congiuntamente da Giunta e sindacati firmatari l’accordo.

 

Il neo Assessore al Lavoro, Lepore, adotta lo stesso metodo del Ministro del Lavoro: difendere strenuamente la Pillati, come lo stesso Sacconi fa con il Marchionne, e li minaccia prospettando il disimpegno del Comune dai servizi per l’infanzia.

 

Siamo di fronte ad una dichiarazione di guerra nei confronti delle lavoratrici e lavoratori, nei confronti di quanti in questi mesi si stanno opponendo allo smantellamento dei servizi per l’infanzia comunali.

 

Di fronte ad una scelta giusta e democratica, come quella fatta dai lavoratori nel respingere l’accordo, la risposta della Giunta Merola è la minaccia ed il ricatto: sia i lavoratori, sia la USB sapranno rispondere ad ogni provocazione.

 

Bologna 4 Luglio 2011

 

 

p. USB Bologna

 

Massimo Betti

 

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