Nuovo scontro istituzionale all'Inps, presidente contro CIV su nomina organismo di valutazione
Usb: nuova governance e sostituzione di Boeri
L’Organismo indipendente di valutazione dell’INPS è scaduto da mesi e si sono aperte le procedure per l’assegnazione dei nuovi incarichi. La scelta di Boeri è caduta su tre professori universitari che, a detta del CIV, l’Organo d’indirizzo e vigilanza dell’Istituto previdenziale, non hanno maturato la necessaria esperienza in strutture complesse come l’INPS o in organismi di valutazione della performance, esperienza che invece possono vantare altri candidati non presi in considerazione da Boeri.
Da qui l’ennesimo scontro istituzionale esploso all’interno dell’INPS, dopo quello sul nuovo Regolamento d’Organizzazione impugnato dal CIV davanti al TAR del Lazio.
L’Organo d’indirizzo e vigilanza ha contestato la scelta del presidente dell’INPS ed ha proposto una rosa di nomi che rispondono ai criteri rappresentati nella propria Deliberazione N. 21 del settembre scorso, che non è stata per nulla presa in considerazione da Boeri.
Lo scontro è finito ora sui tavoli dei ministri Poletti e Madia, chiamati a sciogliere questo ennesimo nodo, mentre l’efficienza dell’INPS da quando l’economista della Bocconi è stato eletto presidente continua a precipitare in basso, con tempi di liquidazione delle prestazioni in continuo aumento.
USB, che ha contestato Boeri fin dalla nomina, perché designato nonostante non possedesse tutti i requisiti previsti dalle norme, da tempo sostiene la necessità di ripristinare un governo collegiale dell’INPS, procedendo anche alla sostituzione dell’attuale presidente. Le lavoratrici e i lavoratori dell’INPS il 10 novembre non sciopereranno solo per il rinnovo del contratto e contro lo smantellamento dello stato sociale, ma per chiedere a Governo e Parlamento un intervento sull’Istituto prima dello scioglimento delle Camere.
USB Pubblico Impiego INPS