ORDINE DEL GIORNO PROGRAMMATICO DEL COORDINAMENTO NAZIONALE USB P.I. 12 E 13 FEBBRAIO 2016
Il Coordinamento Nazionale USB Pubblico Impiego riunito a Roma il 12 e 13 febbraio 2016:
denuncia l’ennesimo attacco ai servizi pubblici e al welfare operato dal Governo Renzi, nascosto dalla rinnovata campagna mediatica contro i lavoratori e le lavoratrici del pubblico impiego descritti come fannulloni ed assenteisti;
promuove la campagna nazionale #facciamoun48 per la difesa ed il rilancio dello stato sociale e dei servizi pubblici, all’interno della campagna più generale in difesa del welfare, contrapponendo alla priorità di Renzi e Madia di licenziare i lavoratori pubblici in 48 ore, le priorità sociali e lavorative dei cittadini e dei lavoratori, come ad esempio #tacin48ore; #invaliditàcivilein48ore; #rimborsotassein48ore; #scuolesicurein48ore; #trasportopubblicoesicuroin48ore; #pianoassunzioniin48ore;
impegna tutte le strutture territoriali ad una capillare diffusione pubblica del materiale a sostegno della campagna, coinvolgendo lavoratori pubblici, lavoratori delle società che gestiscono i servizi esternalizzati e cittadini utenti;
impegna tutte le strutture, nazionali e territoriali, ad una straordinaria campagna di adesioni a sostegno dell’unico sindacato confederale realmente conflittuale e alternativo a CGIL CISL UIL;
impegna tutte le strutture a sostenere la campagna nazionale per il NO al Referendum del prossimo ottobre sulle modifiche della Costituzione;
aderisce alla giornata mondiale contro le privatizzazioni indetta dall’FSM per il 4 aprile, sollecitando tutte le strutture a lavorare per la piena riuscita dell’iniziativa italiana che si concretizzerà nell’ assemblea nazionale che sarà convocata a Milano;
impegna tutt@ a discutere e diffondere capillarmente in tutti posti di lavoro la piattaforma programmatica sul welfare che sarà presentata al più presto alle strutture dell’organizzazione;
sollecita tutti i delegati e gli iscritti della categoria a partecipare alle assemblee regionali confederali che si terranno in tutti i territori a partire da quelle già fissate in Emilia Romagna, Lazio e Lombardia;
invita a sostenere l’iniziativa „Liberiamo l’Inps“ prevista per il giorno 19 febbraio per rilanciare la difesa della previdenza pubblica;
sollecita tutte le strutture a mantenere aperta la mobilitazione sulla piattaforma contrattuale USB e a sostenere con forza la difesa della democrazia sindacale nei posti di lavoro, già fortemente limitata dalle derive autoritarie in atto nel Paese e seriamente in pericolo dalla diversa composizione dei comparti del pubblico impiego che il Governo, con la complicità di Cgil Cisl e Uil, si appresta a varare;
assume l’impegno a far ripartire sul piano nazionale una forte mobilitazione contro ogni forma di precariato presente in interi settori del pubblico impiego, a partire da quello delle educatrici dell’infanzia;
ritiene necessario continuare a sviluppare un lavoro comune tra lavoratori del pubblico impiego e delle società che gestiscono i servizi pubblici esternalizzati, precari ed LSU, facendo crescere l’esperienza e l’organizzazione del lavoro pubblico.
Partecipanti al voto 31 - Approvato all’unanimità.