P.A.: PERA (USB), DISTRUGGONO SERVIZI PUBBLICI A COLPI DI FIDUCIA
Vedremo se reggerà quella dei cittadini che dovranno pagarsi le cure sanitarie
COMUNICATO STAMPA
“Il 4 agosto 2015 verrà ricordato come una pessima giornata, nella quale maggioranza e opposizione, a colpi di fiducia, si sono accanite contro i cittadini e i lavoratori di questo Paese tagliando servizi essenziali e decretando mobilità e licenziamenti”, afferma Licia Pera, dell’Esecutivo Nazionale Usb Pubblico Impiego.
Prosegue la dirigente sindacale: “Da una parte la cosiddetta riforma della Pubblica Amministrazione, che altro non è che il ritorno all’accentramento più spinto dei poteri, con la sottomissione della dirigenza al volere politico e l’aggressione alle partecipate, da cui deriveranno minori servizi pubblici locali e il licenziamento di numerosi lavoratori”.
“Dall’altra il DL enti locali - aggiunge Licia Pera - che infligge ulteriori tagli lineari alla sanità pubblica, con centinaia di prestazioni mediche messe a totale carico dei cittadini, la diminuzione per legge delle giornate di ricovero e, attraverso il taglio di beni e servizi, il licenziamento dei lavoratori delle ditte esternalizzate, un altro colpo inferto ai lavoratori dopo la messa in mobilità dei 20 mila delle Provincie”.
Evidenzia la sindacalista USB: “Se per la piena attuazione della riforma della P.A. saranno necessari decine di decreti delegati, il significato dei tagli alla sanità pubblica sarà comprensibile già a settembre, quando per curarsi i cittadini dovranno ricorrere ai privati perché i medici saranno costretti a rifiutare loro le prescrizioni degli esami diagnostici soppressi per decreto. A quel punto vedremo se regge la ‘fiducia’ che un gruppo di nominati si è autoconferita, in totale spregio del diritto dei cittadini ad avere servizi pubblici accessibili e di qualità”.
“Come USB contrasteremo con forza, e con ogni mezzo a nostra disposizione, sia il disegno di una Pubblica Amministrazione assoggettata al potere politico e subordinata alle necessità delle imprese che lo smantellamento del welfare, di cui la sanità pubblica rappresenta un pezzo fondamentale”, conclude Licia Pera.