P.A.: USB P.I., GOVERNO LETTA FA MACELLERIA SOCIALE E SI ACCANISCE CONTRO I PUBBLICI DIPENDENTI
DOMANI SCIOPERO GENERALE E MANIFESTAZIONE NAZIONALE A ROMA
Le misure annunciate dal governo delle larghe intese fanno tabula rasa della pubblica amministrazione e macelleria dei dipendenti pubblici.
Il blocco del contratto, di fatto fino a tutto il 2017, il blocco del turn over, con il conseguente licenziamento di decine di migliaia di precari; lo slittamento sine die del trattamento di fine rapporto; il considerare lavoro ordinario quello domenicale o festivo, sono misure che confermano l’accanimento che il Governo Letta ha nei confronti dei pubblici dipendenti.
I tagli, allo stato sociale e alla sanità, previsti sotto forma di spending review delegata al super commissario - nonché rappresentante di spicco del FMI - Carlo Cottarelli, dimostrano la natura anti sociale del Governo Letta in ossequio ai diktat della Troika.
Cgil e Uil, dopo aver apertamente sostenuto il Governo Letta, ora cianciano di possibile sciopero generale. Lo sciopero generale c’è, è già in campo, è quello proclamato dalla Unione Sindacale di Base per domani, 18 ottobre.
L’USB Pubblico Impiego invita tutti i dipendenti pubblici a scioperare e scendere in piazza domani a Roma, rifiutando con sdegno la mancia del cuneo fiscale e pretendendo l’apertura immediata dei contratti per aumenti salariali veri, l’assunzione del precariato, il buon funzionamento dell’amministrazione pubblica, la reinternalizzazione dei servizi privatizzati.
Non possiamo certamente aspettare che il teatrino messo in opera dalle istituzioni politiche e dal sindacalismo complice ci facciano perdere ulteriore tempo, con il semplice obiettivo di indorarci la pillola. Domani scioperiamo e riempiamo le strade di Roma.