P.A.: USB P.I. IN AUDIZIONE ALLA COMMISSIONE LAVORO DELLA CAMERA SU ESUBERI E PRECARIATO
La crisi si affronta investendo nella P.A., reinternalizzando i servizi e stabilizzando tutte le forme del lavoro precario
IN ALLEGATO IL DOCUMENTO
L'USB Pubblico Impiego è intervenuta stamane nel corso di un'audizione presso la Commissione XI della Camera dei Deputati, che si occupa delle tematiche del lavoro pubblico e privato.
Chiamata a esprimere il proprio punto di vista sugli esuberi e sul lavoro precario nella Pubblica Amministrazione, l’USB ha ribadito alla Commissione quel che da mesi ha sostenuto nei ripetuti confronti con il ministro Patroni Griffi.
L’USB ritiene che la crisi economica strutturale che sta piegando il Paese si debba affrontare con un piano di investimenti straordinari, che consentano di reinternalizzare i numerosi servizi pubblici ceduti negli anni alla gestione privata, da cui non è conseguito alcun risparmio effettivo ma una lievitazione dei costi diretti e indiretti. Contemporaneamente è necessario avviare percorsi di stabilizzazione delle lavoratrici e dei lavoratori precari, che oggi assicurano l'erogazione di servizi essenziali nei settori della sanità, della ricerca, della formazione scolastica, dell'infanzia.
A venti giorni dalla scadenza di centinaia di migliaia di contratti a tempo determinato, l'unica risposta giunta dalle parti sociali dal Parlamento è una proroga di qualche mese. L’USB ritiene invece che ci siano le risorse per stabilizzare i contratti temporanei, i cui oneri già gravano sulle amministrazioni pubbliche, senza considerare che molti risparmi possono derivare dalla lotta alla corruzione.
L’USB ha inoltre chiesto e il rifinanziamento della spesa sostenuta dalle amministrazioni locali per erogare i servizi primari, i quali devono comunque essere assicurati.
Al di là di quanto il legislatore vorrà o potrà fare, l’USB darà vita il prossimo 14 dicembre a un'assemblea nazionale rivolta al personale della Sanità e degli Enti locali per la difesa dei servizi alla cittadinanza.