P.I.: NICOLAIS AMMETTE CHE NON CI SONO RISORSE PER I PROSSIMI CONTRATTI TRIENNALI

Roma -

La risposta forte e adeguata è lo sciopero generale 9 novembre

“Davanti alle Commissioni di Camera e Senato il Ministro della Funzione Pubblica ha candidamente ammesso che non ci sono risorse per i prossimi rinnovi triennali del Pubblico Impiego, ma che è in corso una trattativa e prima o poi delle risorse usciranno fuori”, dichiara Giuliano Greggi della Direzione nazionale RdB-CUB P.I. “E’ grave che il Governo non abbia ancora pensato allo stanziamento per rinnovare il contratto dei propri dipendenti, ma è ancor più grave che il Ministro si riferisca al prossimo rinnovo definendolo già triennale”.

 

“Ma quale trattativa segreta sta portando avanti il Governo per potersi permettere di dare per scontata la triennalizzazione dei contratti pubblici? E come pensa il Governo di rendere più efficiente ed efficace la Pubblica Amministrazione se continua ad operare pesanti tagli in Finanziaria e non rispettare le scadenze contrattuali stabilite?”, domanda l’esponente RdB.

 

“Il peggioramento delle condizioni di lavoro dei pubblici dipendenti, e la progressiva erosione delle risorse destinate al funzionamento della macchina pubblica, agiscono insieme nel progetto di smantellamento del Welfare. A questo progetto le RdB-CUB Pubblico Impiego daranno una risposta forte ed adeguata il 9 novembre, aderendo allo sciopero generale indetto dalla CUB e alle concomitanti manifestazioni regionali previste. Una presenza che servirà anche a mandare a casa, alle prossime elezioni RSU del Pubblico Impiego, quei sindacati conniventi con il “governo amico” ”, Conclude Greggi.

Scarica La piattaforma USB per il rinnovo dei contratti del Pubblico Impiego 2022-2024

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