PRECARI P.A.: PER SOLUZIONI CONCRETE E' ESSENZIALE LA MOBILITAZIONE DEI LAVORATORI

Roma -

“Da una prima lettura dell’emendamento per la stabilizzazione dei precari della Pubblica Amministrazione emerge che l’atteggiamento del Governo non è quello di sanare alla radice il problema della precarietà”, così Carmela Bonvino, della Federazione nazionale RdB-CUB.

 

“Si fa un piccolo passo in avanti allargando la stabilizzazione ai co.co.co, ma il provvedimento non riguarda la generalità dei precari, lasciando fuori categorie significative come LSU, interinali, esternalizzati. Le risorse stanziate non sono sufficienti – prosegue Bonvino - e la possibilità concreta di assunzione rimane comunque vincolata alle dotazioni organiche e ad una parziale copertura del turn-over”.

 

“Da un punto di vista sostanziale è facile prevedere che accadrà come per la precedente Finanziaria, quando venne annunciata una stabilizzazione di 300.000 precari che non si è verificata. Rimane dunque forte ed indispensabile la mobilitazione del 9 novembre, come strumento fondamentale per far pesare la voce dei lavoratori precari sulla discussione della Finanziaria al Senato e alla Camera”, conclude Bonvino.

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