Presidenza del Consiglio dei Ministri, dopo consultazione dei lavoratori USB disponibile alla firma del CCNL

Roma -

Dopo la consultazione dei propri iscritti e dei dipendenti della Presidenza del Consiglio dei Ministri, la USB Pubblico impiego ha comunicato all’ARAN la disponibilità a sottoscrivere il CCNL 2016 – 2018.

Rispediamo al mittente gli attacchi strumentali che sono provenuti da media e opinionisti che hanno utilizzato il rinnovo del CCNL della Presidenza del Consiglio per alimentare la ormai vetusta campagna diffamatoria contro i dipendenti pubblici. Chi confonde volontariamente i diritti con i privilegi nasconde un progetto di modello sociale autoritario che vuole ridurre la funzione sindacale a mera funzione notarile che accompagni il processo di arretramento sul piano dei diritti e delle condizioni materiali di tutti i lavoratori, non solo quelli pubblici. Senza considerare che spesso lo fa da testate abbondantemente finanziate dalla fiscalità generale e quindi dalle tasche dei cittadini.

Gli aumenti contrattuali previsti dalle Leggi di Stabilità, che comunque non ritenevamo prima e non riteniamo sufficienti per tutto il Pubblico Impiego, sono parametrati sul numero delle ore lavorate settimanalmente (38 anziché 36) e hanno portato ad un adeguamento percentuale complessivo in linea con quanto percepito negli altri Comparti pubblici di contrattazione.

USB si dichiara quindi disponibile a sottoscrivere il CCNL della Presidenza del Consiglio a seguito dell’esito positivo della consultazione dei lavoratori e dopo attenta valutazione dei contenuti normativi ed economici del contratto, seppure rimangano irrisolti nodi importanti che continueranno ad essere oggetto dell’iniziativa sindacale di USB.

 

Roma, 16 febbraio 2021

 

USB Pubblico Impiego

Scarica La piattaforma USB per il rinnovo dei contratti del Pubblico Impiego 2022-2024

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