PUBBLICO IMPIEGO: 20 MAGGIO GIORNATA DI MOBILITAZIONE NAZIONALE PER LA DEMOCRAZIA SUI LUOGHI DI LAVORO. NO ALLO SCIPPO DEL VOTO PER IL RINNOVO DELLE RSU
L’accordo sottoscritto all’ARAN da CGIL CISL e UIL e sindacati autonomi, che rinvia a marzo 2012 le elezioni RSU nel pubblico Impiego, è la dimostrazione più evidente della volontà di tutti i sindacati, tranne l’Unione Sindacale di Base, di non far esprimere democraticamente i dipendenti pubblici in un’elezione nella quale i lavoratori avrebbero anche l’occasione di dare il proprio giudizio sulla riforma Brunetta e sul collaborazionismo di alcune organizzazioni sindacali.
Questo accordo antepone la riforma dei comparti, prevista dal DL150, al diritto dei lavoratori di votare le proprie rappresentanze democratiche sul posto di lavoro. E questo nonostante il Consiglio di Stato si sia pronunciato molto chiaramente in merito all’inalienabilità del diritto di voto, fornendo uno strumento molto efficace ai sindacati che avessero davvero voluto permettere ai lavoratori di rinnovare al più presto le RSU del Pubblico Impiego.
Ma dietro a tutta la vicenda del mancato rinnovo delle RSU del Pubblico Impiego si nasconde qualcosa di più pericoloso per tutto il mondo del lavoro. Infatti il tavolo del nuovo patto sociale, al quale si siederà anche la CGIL, avrà tra gli obiettivi principali quello di riformare la legge sulla rappresentanza sindacale in modo tale da restringere al massimo gli spazi di democrazia ed eliminare le voci fuori dal coro.
Quella della democrazia sindacale non è una questione che riguarda solo le organizzazioni sindacali perché ad essere messi in pericolo sono prima di tutto i diritti dei lavoratori. L’obiettivo finale di questa operazione, condotta insieme da Governo, padroni e sindacati complici, è costruire un mondo del lavoro nel quale i lavoratori non abbiano nessuna rappresentanza e siano alle mercé degli interessi padronali.
Per queste ragioni il 20 maggio, 41° anniversario dello Statuto dei lavoratori, USB Pubblico Impiego indice una giornata nazionale di lotta per dire no allo scippo del voto e per la democrazia nei luoghi di lavoro e sosterrà la campagna di raccolta firme per la legge di iniziativa popolare su democrazia e rappresentanza sindacale che il 20 maggio partirà in tutta Italia.