REGIONE LAZIO: ENNESIMA PROTESTA DEI DIPENDENTI CONTRO I CRITERI CLIENTELARI DELLE PROGRESSIONI VERTICALI

Roma -

Roma, 27 novembre, manifestazione davanti al Segretariato Generale della Regione

Via Cristoforo Colombo 212, Palazzina A, dalle ore 11.00

La Regione Lazio dà seguito al vergognoso accordo sulle progressioni verticali approvato lo scorso maggio che, con l’assenso di alcuni sindacati e nonostante l’opposizione di RdB e Cgil e le centinaia di firme di lavoratori contrari,  privilegia alcuni dipendenti il cui principale merito è quello di essere all’interno di un sistema di clientele politiche.

 

Si continua così ad utilizzare danaro pubblico per creare corsie preferenziali a vantaggio di pochi, ignorando le proteste di moltissimi lavoratori che da anni dedicano il loro servizio alla Regione senza poter ottenere neppure il modesto riconoscimento di un avanzamento di carriera.

I primi delusi sono proprio quei dipendenti regionali che hanno contribuito ad eleggere l’attuale Giunta nella speranza che agisse con modalità diverse da quelle passate, almeno in termini di equità e trasparenza.

 

Da oltre due anni le RdB-CUB hanno presentato alla Giunta regionale una serie di proposte sinora inascoltate: lo “scorrimento” delle graduatorie relative alle selezioni per i passaggi di categoria, fino ad esaurimento; nuove progressioni verticali solo a seguito del riallineamento di tutto il personale, partendo da veri criteri di giustizia e trasparenza, mai più clientelari e mai più confezionati su misura per i “soliti noti”. Le RdB-CUB hanno pertanto indetto per domani, 27 novembre, una protesta di fronte al Segretariato generale della Regione Lazio.

Scarica La piattaforma USB per il rinnovo dei contratti del Pubblico Impiego 2022-2024

Pagamento del TFR ritardato? Aderisci alla diffida: