Regione Lazio. VERGOGNA!

Roma -

In allegato il volantino e la determinazione

MENTRE I LAVORATORI STANNO LOTTANDO CONTRO LA LOTTERIA DELLE PROGRESSIONI VERTICALI

STRENNA DI NATALE (RISERVATA)

 

PER I PUPILLI DEL PRESIDENTE
IL CUI STIPENDIO AMMONTA A “SOLO”
€150.000,00 L’ANNO

INFATTI

CON DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. A3587 DEL 23/10/07 VIENE AUMENTATO IL “MISERO” STIPENDIO DEGLI ADDETTI ALL’UFFICIO STAMPA CON UN IMPORTO CHE VA DAI 19.000,00 AI 41.000,00 EURO, PER UN TOTALE DI € 243.150,00.

PIU’ DI UN MILIONE DI EURO PER 13 PUPILLI

MENTRE

 LA REGIONE NON TROVA I SOLDI PER:

·    IL RINNOVO CONTRATTUALE DEL PERSONALE REGIONALE

·    L’AMPLIAMENTO DEL NUMERO DEI POSTI DISPONIBILI PER LE PROGRESSIONI VERTICALI

·    L’ADEGUAMENTO DEI BUONI PASTO E DEL SALARIO ACCESSORIO PER I DIPENDENTI REGIONALI CHE, SECONDO  STUDI PIU’ RECENTI, IN CINQUE ANNI (DAL 2002 AL 2007) HANNO “PERSO” 1.900,00 EURO.


 

PROTESTIAMO IN MASSA!

 

MARTEDI’ 27 NOVEMBRE ORE 11.00 DAVANTI

 

IL SEGRETARIATO GENERALE PAL A


REGIONE LAZIO: ENNESIMA PROTESTA DEI DIPENDENTI CONTRO I CRITERI CLIENTELARI DELLE PROGRESSIONI VERTICALI

La Regione Lazio dà seguito al vergognoso accordo sulle progressioni verticali approvato lo scorso maggio che, con l’assenso di alcuni sindacati e nonostante l’opposizione di RdB e Cgil e le centinaia di firme di lavoratori contrari,  privilegia alcuni dipendenti il cui principale merito è quello di essere all’interno di un sistema di clientele politiche.

 

Si continua così ad utilizzare danaro pubblico per creare corsie preferenziali a vantaggio di pochi, ignorando le proteste di moltissimi lavoratori che da anni dedicano il loro servizio alla Regione senza poter ottenere neppure il modesto riconoscimento di un avanzamento di carriera.

I primi delusi sono proprio quei dipendenti regionali che hanno contribuito ad eleggere l’attuale Giunta nella speranza che agisse con modalità diverse da quelle passate, almeno in termini di equità e trasparenza.

 

Da oltre due anni le RdB-CUB hanno presentato alla Giunta regionale una serie di proposte sinora inascoltate: lo “scorrimento” delle graduatorie relative alle selezioni per i passaggi di categoria, fino ad esaurimento; nuove progressioni verticali solo a seguito del riallineamento di tutto il personale, partendo da veri criteri di giustizia e trasparenza, mai più clientelari e mai più confezionati su misura per i “soliti noti”. Le RdB-CUB hanno pertanto indetto per domani, 27 novembre, una protesta di fronte al Segretariato generale della Regione Lazio.

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