Ricerca, dalla governance alla proprietà intellettuale ecco la proposta di legge USB per restituire il settore alla collettività
In questa fase della vita nazionale in cui si sono drammaticamente rivelati gli effetti delle politiche di detrimento della gestione pubblica di settori fondamentali come la Ricerca e la Sanità, l’Unione Sindacale di Base rilancia una proposta di legge, aggiornata agli ultimi provvedimenti normativi, per il rafforzamento della ricerca negli Enti Pubblici di Ricerca, che mai come oggi assume tratti di indispensabilità.
Abbiamo già trasmesso le nostre proposte al presidente del Consiglio Giuseppe Conte, ai ministri che operano la vigilanza sugli Enti e ai parlamentari competenti di Camera e Senato. La proposta allegata è costituita da una prima parte argomentativa e una seconda a carattere normativo/emendativo e copre tutti gli aspetti del settore, che di seguito tratteggiamo:
Governance
Istituzione della Consulta della Ricerca Pubblica alternativo alla neonata (sulla carta) Agenzia Nazionale per la Ricerca (ANR), che deve pertanto essere soppressa. Elabora l’Atto di Indirizzo della Ricerca Pubblica, documento di programmazione pluriennale della Ricerca Pubblica stessa.
Finanziamento
Le forme di investimento devono provenire, in forma diretta o indiretta, dalla fiscalità generale o, in caso di utilizzo privato di prodotti dell'ingegno realizzati negli EPR, da congrue royalty. Forme di finanziamento indiretto sarebbero facilmente ottenute riducendo o azzerando l'IVA su alcune voci di bilancio degli Enti, cancellando l'IRAP e introducendo sgravi IRPEF per esempio sulle nuove assunzioni del personale (molte di queste agevolazioni, peraltro, sono in vigore per gli istituti di ricerca privati).
Comparto di Contrattazione
La "fusione per incorporazione" del Comparto Ricerca in quello dell'Istruzione è stato un grave errore da correggere al più presto, in quanto mortifica la rappresentatività e deprime la professionalità dei ricercatori, tecnici e amministrativi che vi operano, al centro della Raccomandazione Europea 2005/251/CE.
Reclutamento e stabilizzazioni
Per eliminare il precariato nella ricerca e allo stesso tempo aumentare il numero di addetti, proponiamo un intervento sul sistema del reclutamento, distinguendo la formazione dal lavoro e spingendo sull'applicazione completa delle norme Madia e dell’art. 12 bis del D.Lgs 218/2016.
Protezione della Proprietà intellettuale
Istituzione, presso il MEF, di un organismo di vigilanza, che potrebbe essere chiamato “Ufficio Unico della Protezione della Proprietà Intellettuale degli EPR”, che predisponga la normativa di settore e curi la difesa e le modalità di cessione della proprietà intellettuale, gli accordi con parti terze pubbliche e private e controlli i relativi proventi, da destinare agli Enti.
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