Roma e Lazio. CENTINAIA DI MAIL E FAX ALLA POLVERINI PER PROTESTARE CONTRO LE NUOVE NORME SUGLI ASILI NIDO

Roma -

Sono centinaia le note di protesta indirizzate alla Regione Lazio per contestare le nuove norme sui nidi che la Giunta Polverini si appresta a portare in Consiglio con la legge di assestamento di Bilancio.


“Le centinaia di messaggi e di fa inviati alla presidente Polverini rappresentano un primo risultato che conferma la grande preoccupazione del personale - pubblico e privato - che opera in queste strutture destinate all’infanzia” è quanto dichiara Caterina Fida della USB.


“Nonostante la pausa estiva le lavoratrici, anche se in ferie, hanno voluto dimostrare tutto il loro risentimento verso la modifica del rapporto numerico tra numero di educatrici e numero di bambini” prosegue la rappresentante sindacale della USB.


“Più di qualche lavoratrice ci ha segnalato anche la temporanea disinstallazione del numero di fax della presidenza, che avevamo indicato; da parte nostra ci auguriamo che la presidente si adoperi invece per incontrare una nostra delegazione prima che vengano  compiuti  danni irreversibili a questo importante servizio” sottolinea la sindacalista Caterina Fida.

“Colpisce che da una donna arrivi un attacco alle donne che lavorano, ma i servizi all’infanzia, a forte intensità di personale soprattutto femminile, rappresentano una conquista per tutte le donne che non sono affatto disposte a farselo scippare, né a trovarsi costrette in condizioni di lavoro ancora più massacranti” conclude la rappresentante della USB.

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