Sblocchiamo la vigilanza sul lavoro: giovedì 20 manifestazione degli ispettori INL, INPS e INAIL

Roma -

È dal varo del Jobs Act del 2014 che denunciamo il tentativo di svuotare le funzioni di vigilanza riconducibili al Ministero del Lavoro, all’INPS e all’INAIL. L’avversità dell’Unione Sindacale di Base alla riforma del lavoro voluta da Renzi ed alla riunificazione dei corpi ispettivi delle tre amministrazioni sotto il governo dell’Ispettorato nazionale del lavoro non nasceva da spinte corporative ma da un ragionamento politico sulla diminuzione di tutele per i lavoratori.

Evidenziammo da subito le incongruenze di una riforma a costo zero, che non investiva un euro per potenziare l’attività degli ispettori di vigilanza e del lavoro e per favorire il funzionamento dell’INL. A distanza di alcuni anni i fatti ci hanno dato ragione e i nodi rimangono irrisolti.

In un contesto politico mutato, riteniamo necessario riprendere con vigore la vertenza sulla vigilanza con un’iniziativa di piazza che abbia i seguenti obiettivi:

- Ottenere risorse per il funzionamento dell’Ispettorato nazionale del lavoro, per l’adeguamento delle retribuzioni degli ispettori del lavoro e l’assunzione di nuovi ispettori e personale amministrativo;

- Cancellare i ruoli ad esaurimento degli ispettori di vigilanza di INPS e INAIL, riconoscendo a quelle amministrazioni la possibilità di assumere nuovi ispettori;

- Restituire a INPS e INAIL il pieno controllo sull’attività di vigilanza collegata alle funzioni istituzionali, lasciando all’INL la funzione di coordinamento dell’attività generale.

USB invita tutti gli ispettori di vigilanza e del lavoro a partecipare giovedì 20 giugno alle ore 10 al presidio organizzato davanti la sede del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali in via Veneto 56 a Roma.

 

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