SCIOPERO METROPOLITANO: A ROMA BUS FERMI AL 80%. OGGI INCROCIANO LE BRACCIA ANCHE I LAVORATORI ACEA, AMA, DIPENDENTI CAPITOLINI, COOP SOCIALI E TUTTE LE AZIENDE COLPITE DA PRIVATIZZAZIONI E TAGLI DI BILANCIO

Roma -

Nel pomeriggio corteo da piazza del Colosseo - ore 15.00

Sono alte le percentuali di adesione dei lavoratori del trasporto pubblico romano allo sciopero metropolitano indetto per l’intera giornata di oggi dall’Unione Sindacale di Base. L’astensione dal lavoro si attesta su una media del 80% per i bus. Sono chiuse le ferrovie Roma Pantano e Roma Viterbo; per la linea A della metropolitana viaggiano 6 treni su 27; mentre la B subisce rallentamenti. Si tratta inoltre di dati destinati a salire in serata, dopo il termine della fascia di garanzia alle ore 20.00.

 

USB sottolinea che lo sciopero odierno non riguarda solo i lavoratori di Atac, ma anche quelli di Ama, Acea, Zetema, Farmacap, i  dipendenti capitolini - amministrativi, educatrici, insegnanti, oses - i precari delle cooperative sociali.

Fra i primi dati, emerge il 50% circa di strutture chiuse fra nidi e scuole d’infanzia ed una buona adesione fra gli amministrativi ACEA, non vincolati dall’obbligo all’erogazione servizi minimi previsti dalla legge 146 che invece riguarda il personale operativo.

 

I lavoratori, uniti ai movimenti cittadini nella rete collettiva Roma Bene Comune, scioperano contro le privatizzazioni, le esternalizzazioni ed i tagli previsti dal progetto di bilancio presentato dalla Giunta Alemanno; contro la riduzione dei servizi, l'aumento delle tariffe ed il drastico abbassamento dei livelli salariali e occupazionali; per una idea di città più libera, più giusta, più sostenibile e più solidale; in difesa dei beni comuni, a sostegno dell'appuntamento referendario del 12 e 13 giugno.

 

Questo pomeriggio, manifestazione con corteo in partenza alle ore 15.00 da piazza del Colosseo per raggiungere il Campidoglio.

Scarica La piattaforma USB per il rinnovo dei contratti del Pubblico Impiego 2022-2024

Pagamento del TFR ritardato? Aderisci alla diffida:

Ultime Notizie