Sciopero USB presso il canile di Roma capitale: vogliamo impegni concreti
La storia dei canili di Roma Capitale è lunga e – purtroppo - costellata di promesse disattese, di manovre più o meno eclatanti per sottrarsi alle proprie responsabilità, mentre a farne le spese sono sempre stati gli operatori delle due strutture di Ponte Marconi e Muratella, oltre che gli animali a loro affidati.
Negli ultimi anni, grazie all'impegno costante di USB, siamo riusciti a migliorare l'inquadramento dei dipendenti oltre ad aver preteso, e ottenuto, una chiara distinzione dei ruoli e delle mansioni.
Ma l'annoso problema della carenza cronica e strutturale di personale, con la grave congiuntura di un bando a ribasso e un capitolato di appalto che non tiene in giusta considerazione l'impossibilità di conciliare i carichi di lavoro sulle 24 ore senza andare in sofferenza e ledere i diritti dei lavoratori a: operare in sicurezza, avere adeguato riposo psico-fisico, andare in ferie come previsto per legge e per contratto.
A questo, come ogni anno, si aggiunge che nel periodo estivo l'aumento degli abbandoni e l'impennata del randagismo amplificano quelle carenze, con l'ulteriore rischio di stress termico derivante dal rialzo delle temperature.
In questo contesto non è più quindi possibile parlare di “emergenza” come fenomeno non previsto, perché questi dati sono sotto gli occhi di tutti da tempo, grazie anche alle nostre puntuali segnalazioni, infatti anche quest'anno abbiamo preventivamente chiesto che si prendessero tutte le misure del caso per risolvere queste criticità.
Non registrando alcun tipo di intervento in tal senso, abbiamo quindi aperto ad aprile uno stato di agitazione e preteso una interlocuzione col Comune che ha promesso, ancora una volta, un celere e risolutivo intervento.
Nel frattempo, nulla è stato messo in campo a tamponare la situazione, mentre sono accaduti numerosi incidenti e infortuni a danno degli operatori e dei volontari.
Il gestore dice di avere le mani legate, eppure sigla un accordo separato con la CGIL valido solo per il canile di Muratella. Fatto gravissimo considerata l'esistenza di relazioni sindacali con la nostra organizzazione sindacale, ma soprattutto considerato che da bando le due strutture non sono distinte!
Abbiamo quindi richiesto ed ottenuto a maggio un incontro in Assessorato, dove ci è stata prospettata la possibilità di accogliere la nostra proposta di avviare un percorso volto all'internalizzazione del servizio. Abbiamo ribadito in quella sede che era altrettanto necessario e urgente predisporre sin da subito alcune misure che potessero traghettare alla conclusione del presente bando, chiedendo e sollecitando un tavolo congiunto con il gestore.
Nel silenzio assordante che ne è derivato, non abbiamo potuto fare altro che procedere con lo sciopero di oggi 13 giugno 2025, per denunciare quanto sta accadendo e quanto stanno subendo i lavoratori e le lavoratrici dei canili di Roma.
Mentre eravamo in sciopero, ci è stata quindi inviata una nota con una convocazione per martedì 17 giugno presso l'Assessorato Ambiente e tutela degli animali. Valuteremo in quella sede se le proposte che verranno presentate saranno soddisfacenti o se riterremo necessario proseguire con questa o altre forme di lotta e di protesta.
USB Lavoro Privato Roma