Servizi educativi comunali: lavoratrici e famiglie in piazza a Trieste
Grande partecipazione il 16 ottobre, al presidio organizzato da USB, contro le esternalizzazioni dei servizi educativi e scolastici comunali, per la gestione diretta dei servizi e per chiedere le stabilizzazioni dei precari.
Oltre 150 tra lavoratrici, lavoratori e famiglie hanno portato, in modo pacifico, ma rumoroso e colorato, le loro istanze fin dentro alle aule del palazzo, in occasione della seduta del Consiglio comunale.
Alla manifestazione era presente anche una delegazione di lavoratrici degli appalti delle mense, a conferma che questa è una lotta unitaria contro lo smantellamento dei servizi pubblici e per i diritti e la dignità del lavoro.
Nel corso della manifestazione c’è stato un breve incontro con il sindaco Dipiazza, al quale sono state esposte le ragioni della mobilitazione ed è stato chiesto un incontro immediato, anche con gli assessori competenti.
Nonostante l’iniziale disponibilità dimostrata dal sindaco, i consiglieri di maggioranza hanno votato contro a concedere un incontro fra i capigruppo, i rappresentanti della Giunta ed una delegazione dei manifestanti.
Questo è stato un atto inaudito di insensibilità e di chiusura, finora mai verificatosi, atto che ha rinnovato la determinazione nelle lavoratrici/ori a proseguire nella mobilitazione.
USB P.I. Comune di Trieste