SI TORNA ALLA NORMALITA’ MA MANCANO LE BARRIERE STOP AGLI SPORTELLI NELLE ZONE A MAGGIOR RISCHIO

Roma -

(24/20) 984 casi in Lombardia, 263 in Veneto e 285 in Emilia Romagna, queste le regioni attualmente più colpite dal coronavirus Covid-19. Dal governo la richiesta di tornare al più presto alla normalità per evitare danni all’economia e l’INPS è costretto ad adeguarsi riaprendo gli sportelli ovunque.

Nel frattempo in alcune sedi sono stati consegnati occhiali e mascherine e sono state installate le barriere in plexiglass. A Lodi stamattina i lavoratori sono in assemblea. La consegna dei materiali di protezione non è avvenuta ovunque nelle tre regioni maggiormente interessate, figuriamoci nelle altre.

Ci sono Agenzie INPS in cui non ci sono le guardie giurate e non ci sono adeguate protezioni, come ad esempio a Codigoro. I lavoratori non si sentono garantiti dalla propria amministrazione.

Senza fare allarmismi ripetiamo quello che abbiamo già scritto: alle lavoratrici ed ai lavoratori dell’INPS va garantita la massima sicurezza. Gli sportelli devono essere protetti da barriere in plexiglass e, rispetto all’utilizzo degli strumenti di protezione personale, va fornita una corretta informazione ed una precisa formazione. Nessuno deve sentirsi abbandonato dall’amministrazione centrale ed ognuno deve fare la propria parte per superare questo momento, contribuendo con un corretto comportamento ad impedire che l’epidemia assuma forme più consistenti e dannose.                                                                                                

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