Sicilia - ADM Catania: richieste USB misure contrasto rischio stress termico

Catania -

Pubblichiamo la richiesta di adozione di misure di contrasto dello stress termico trasmessa all’UD Catania

 Oggetto: Richieste USB misure contrasto rischio stress termico all’UD Catania

A causa delle elevate temperature, con indici che si sono registrate in Sicilia nelle ultime settimane, l’Ufficio delle Dogane di Catania da circa due settimane si trova a dover prestare servizio in condizioni proibitive che determinano situazioni di discomfort climatico che impatta sulla qualità del lavoro che viene svolto e che rappresentano quasi sempre una minaccia alla salute. Le suddette criticità sono purtroppo state segnalate a più riprese e da ultimo anche dall’RLS dell’ufficio e sono il frutto di anni di disinvestimenti nel settore pubblico.

In particolare, la mancata tenuta delle infrastrutture elettriche causa il malfunzionamento degli impianti di climatizzazione che non garantiscono, dunque, il rispetto degli artt. 63-64 e allegato 4 del dlgs 81/08: "La temperatura nei locali di lavoro deve essere adeguata all’organismo umano durante il tempo di lavoro, tenuto conto dei metodi di lavoro applicati e degli sforzi fisici imposti ai lavoratori"; delle circolari dell’Ispettorato Naz. del lavoro ( circ. n.4639 del 02/07/2021 e n.3783 del 22/06/2022) e della nota Inps-Inail (del 26/07/2022), pertanto, nel ribadire la richiesta di interventi strutturali, stante il protrarsi del mancato rispetto delle temperature dentro l’Ufficio e sino al ripristino di condizioni idonee alla salute e alla sicurezza;

la USB chiede:

  1. la deroga alla vigente regolamentazione (di Ente e non di legge) in tema di lavoro agile e dunque di autorizzare le colleghe ed i colleghi che ne faranno richiesta ad effettuare la prestazione lavorativa in modalità agile per un numero di giorni superiori a quelli già programmati o di poter completare la giornata lavorativa in modalità agile;
  2. modifiche dell’orario di lavoro ed in particolare della flessibilità in uscita visto che la fascia oraria 14- 17 è stata individuata come quella a maggior rischio nella nota dell’Ispettorato Nazionale del lavoro 5056/2023;
  3. Idratazione: rendere disponibile acqua potabile da bere ed acqua per rinfrescarsi.  L’acqua fresca potabile deve essere sempre disponibile e facilmente accessibile: le lavoratrici e i lavoratori devono avere la possibilità di bere  più volte in un’ora di lavoro;
  4. Sorveglianza sanitaria ed individuazione dei lavoratori considerabili come “fragili” rispetto al rischio da stress termico.

In attesa di un cortese riscontro si porgono cordiali saluti

USB PI Agenzie Fiscali Sicilia

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