Il Commissario straordinario per la revisione della spesa ha risposto positivamente alla richiesta d’incontro della USB:  l’appuntamento è fissato per il prossimo lunedì presso il Ministero dell’Economia.

L’incontro con Cottarelli è importante perché ci darà modo di rappresentargli la nostra idea di Pubblica Amministrazione, non come una palla al piede del Paese ma come un bene da salvaguardare e sul quale investire.

La politica dei tagli lineari ha prodotto finora una diminuzione dei servizi ed un peggiore funzionamento della macchina pubblica. Al blocco dei contratti ed ai processi di riorganizzazione non ha corrisposto una diminuzione della spesa pubblica, che invece ha continuato ad aumentare per effetto della cattiva gestione, frutto della lottizzazione politica, nonché di un alto tasso di corruzione spesso legato agli appalti di servizi e attività in precedenza gestiti dalle amministrazioni pubbliche.

Al Commissario Cottarelli, proveniente dal Fondo Monetario Internazionale ed insediatosi a Via XX settembre con il preciso compito di rafforzare il legame indissolubile con le politiche della troika,  chiederemo conto delle scelte che intende proporre per verificarne l’impatto sull’intero sistema di Welfare. Il Pubblico Impiego può e deve tornare ad essere terreno di sviluppo dell’occupazione e del Paese, assicurando a tutti il diritto alle cure e all’istruzione, un fisco equo e una pensione dignitosa, valorizzando il patrimonio artistico e culturale e mettendo in sicurezza il territorio. Alle politiche depressive di austerità occorre rispondere con un piano che favorisca una ripresa che parta dagli interessi sociali diffusi.