E’ partita ieri dal Mercato alimentare della Montagnola a Roma l’iniziativa #FACCIAMOun48, con la quale la USB Pubblico Impiego sostiene la Campagna nazionale della USB sul Welfare. Una mattinata particolare per le delegate e i delegati che hanno partecipato al volantinaggio, un confronto umano e sociale con la parte più debole del paese, i pensionati, intorno agli interessi reali dei cittadini, riscontrando, come era prevedibile, diffidenza e rassegnazione, ma anche la disponibilità di molti a contribuire alle proposte di miglioramento dei servizi pubblici. Se Renzi e Madia pensano più a come licenziare in 48 ore i lavoratori pubblici accusati di gravi negligenze, senza nemmeno attendere le giustificazioni di chi è messo alla gogna, ai cittadini interessa che le 48 ore siano il tempo in cui riescono ad ottenere i servizi della pubblica amministrazione o quello in cui il governo restituisca i servizi privatizzati o soppressi. Per esempio, in 48 ore dalla prenotazione si dovrebbe poter fare una tac in una struttura pubblica, azzerando i ticket sanitari e senza essere costretti a rivolgersi al privato o al pagamento della prestazione in intramoenia. In 48 ore dovrebbe essere licenziato un piano straordinario per la messa in sicurezza di tutti gli edifici scolastici ed essere assicurata la completa gratuità della scuola pubblica fino al conseguimento del diploma di scuola media superiore. In 48 ore si dovrebbe poter ottenere il riconoscimento dell’invalidità civile o la liquidazione della pensione. In 48 ore si dovrebbe ottenere che tutti paghino le tasse, che se ne paghino meno e che siano rimborsate quelle versate in più. Nel corso dell’iniziativa sono state raccolte le firme sulla Piattaforma della USB sul Welfare, presentata lo scorso 3 aprile all’assemblea nazionale che si è tenuta a Milano. Nelle prossime settimane analoghe iniziative si svolgeranno in altre zone di Roma e su tutto il territorio nazionale. 

Voglio lavoro e stato sociale.

USB Pubblico Impiego

Galleria Fotografica #Facciamoun48 USB "La Bancarella dello Stato Sociale"