COMUNICATO UNITARIO

ALLE LAVORATRICI E AI LAVORATORI ACI

Il giorno 12 ottobre u.s. si è tenuto l’incontro nel quale l’Amministrazione ha presentato alle OO.SS. il Bilancio preventivo dell’Ente per l’esercizio finanziario 2008.
Questo incontro avrebbe dovuto rappresentare il primo banco di prova sul quale verificare la presenza  di segnali di cambiamento nella gestione dell’Ente.
Il dato generale del bilancio, in termini finanziari, presenta un andamento positivo rispetto al passato con la previsione di un disavanzo di 2,9 milioni di euro, inferiore a quello degli anni precedenti.
Per quanto riguarda l’andamento delle Società collegate, si conferma che  i dividendi provengono, come sempre, solo da SARA (13.000.000 di euro), mentre sono previsti stanziamenti per 1.500.000 di euro per ripianamenti. Questa cifra è leggermente inferiore a quella dell'anno precedente in cui era stato previsto uno stanziamento di 2.700.000 €.
L’Amministrazione ha anche espresso l’intenzione di rinegoziare alcuni accordi contrattuali con le Società collegate. E’ stata anche prevista la possibilità di ulteriori modifiche conseguenti alle eventuali reinternalizzazioni di attività. Ricordiamo che su questo specifico argomento, in attuazione del Protocollo dell’8/3/05, dovrà essere preventivamente attivato un tavolo tecnico tra Amministrazione e OO.SS.
Sul piano delle consulenze, l’importo stanziato risulta ridimensionato rispetto al passato. Il dato però non è esaustivo rispetto alla richiesta di maggiore chiarezza e trasparenza  formulata dalle OO.SS. in quanto risulta che alcune consulenze, siano poste a carico dei bilanci di alcune società collegate, creando così un costo indiretto per l’Ente che nella maggior parte dei casi è l’azionista di maggioranza di tali società. Ne risulta quindi una minore trasparenza e l’impossibilità di esercitare un qualsiasi controllo.    
Sul versante associativo, riteniamo sovrastimato l'obiettivo soci per il 2008 (circa 1.050.000) in considerazione dell'attuale trend fortemente negativo e dell’ assenza, al momento attuale, di un progetto sull’associazionismo che giustifichi tale previsione.
Per quanto riguarda i capitoli destinati alle spese per il personale, dobbiamo rilevare che gli stanziamenti per la formazione, personale delle Aree e dirigenza, restano molto al di sotto delle previsioni contrattuali (800.000 euro contro circa 1.450.000 corrispondente all’1% delle spese per il personale previsto dal CCNL).
Questo dato appare in contrasto con i proclami relativi al rilancio dell’Ente espressi subito dopo le dimissioni del Presidente Lucchesi e con l’impegno dell’Amministrazione di valorizzare il personale quale leva fondamentale di tale rilancio. Ribadendo la richiesta più volte formulata dalle OO.SS. all’interno della Commissione per la Formazione, è stato richiesto il bilancio della  Scuola di Formazione, per avere contezza dell’effettivo utilizzo delle risorse e degli eventuali avanzi di gestione, che come previsto dal CCNL, devono essere reinvestiti nella formazione.

E’ stato anche affrontato l’argomento relativo alle risorse da destinare al Fondo per il Salario accessorio e la produttività. Su questo, le OO.SS. hanno posto l’esigenza di prevedere un forte investimento sul personale e sul finanziamento delle attività progettuali in grado di migliorare il servizio al cittadino per rispondere meglio alle esigenze di un servizio pubblico efficace e per migliorare l’immagine dell’Ente.
Le OO.SS. hanno ribadito la necessità di aprire un tavolo di confronto per un Piano generale degli immobili, in grado di affrontare complessivamente il problema sia da un punto di vista strategico che logistico. Alcune recenti scelte di spostare le sedi di alcuni uffici provinciali in zone difficilmente raggiungibili anche dall’utenza, infatti, ci sembrano in contrasto con qualsiasi concetto di rilancio e di un servizio veramente efficace e fruibile dalla cittadinanza. Necessario quindi un ulteriore investimento per il migliore funzionamento degli Uffici e per l’adeguamento degli ambienti di lavoro, oltre a quello già previsto per il progetto della reingegnerizzazione.
Da quanto sopra esposto, risulta evidente che non c’è ancora un netto segnale di cambiamento della politica dell’Ente sia  per quanto riguarda il tema della gestione delle risorse e dei rapporti con le società collegate sia per quanto attiene al rilancio delle attività pubbliche dell’Ente. Dall’informativa risulta, infatti che le somme stanziate sul fronte servizi pubblici rimangono invariate rispetto a quelle dell’anno precedente.
Cordiali saluti

FP CGIL ACI    FP CISL ACI     UILPA ACI ACP     RdB P.I. ACI      CISAL ACI     ASDACID.

 

Priami      M. Semprini         S. Pagani            R. Sirano       L. De Santi            V. Pensa

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