ESITO DELL'INCONTRO CON LA MINISTRA CARFAGNA PER IL PART-TIME: E' ANCORA BATTAGLIA

In allegato il comunicato sull'incontro al ministero delle pari opportunità.

Durante l'incontro avuto oggi al Ministero delle Pari Opportunità la USB ha consegnato ufficialmente alla Cons. Monica VELLETTI capo dell’Ufficio Legislativo le centinaia di richieste pervenute dalle lavoratrici, e già presentate al Ministero della Giustizia, di riconsiderare la revoca del part-time.

La USB ha invitato la Consigliera a leggere attentamente la documentazione perché all’interno c’è rappresentata la vita delle lavoratrici della Giustizia e l’immensa difficoltà che affrontano nel conciliare i tempi di cura, assistenza e di lavoro. Difficoltà che un’Amministrazione attenta alle esigenze delle lavoratrici e dei lavoratori, nonché al loro benessere psico fisico, non può e non deve ignorare.

La USB ha anche rappresentato che quanto sta avvenendo nella Pubblica Amministrazione rispetto alle revoche selvagge dei part-time, sulla base dell’art. 16 “collegato lavoro”, colpisce soprattutto le donne (85% del totale), costrette ad utilizzare tale istituto per sopperire alle carenze dei servizi sociali.

In un paese che risulta avere uno dei tassi più bassi di occupazione femminile, la revoca del part-time rischia di ricacciare le donne definitivamente all’interno delle mura domestiche.

La USB ha chiesto con determinazione un intervento politico della Ministra, volto a sospendere gli effetti dell’applicazione della legge in attesa di intervenire nelle sedi opportune perché si proceda ad una modifica radicale di questa normativa iniqua.

Le risposte avute risultano ancora insoddisfacenti e inadeguate all’urgenza della problematica.

La Cons. Monica VELLETTI, nello specifico della Giustizia ha chiesto di essere messa al corrente di come procede la problematica presso il Ministero visto il personale intervento fatto presso i responsabili del dicastero.

Questa O.S. ha rappresentato che allo stato si sta procedendo nelle revoche con decorrenza 1° luglio 2011 nonostante le rassicurazioni date dall’Amministrazione anche sull’opportunità di procrastinare gli effetti delle revoche dando così modo alle lavoratrici interessate di riorganizzare la propria vita familiare e lavorativa alla luce del nuovo rapporto di lavoro.

La Consigliera ha garantito un suo ulteriore intervento con i responsabili della Giustizia.

Se da una parte continua l’attacco del governo alle donne dall’altra la USB proseguirà nella battaglia a difesa dell’occupazione femminile e dei diritti dei lavoratori.

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